E con oggi sono 71 anni per Ronnie Wood, all’anagrafe Ronald David Wood nato a Londra il 1° giugno 1947, chitarrista dei mitici Rolling Stones assieme a Keith Richards, pittore e conduttore radiofonico.
Dopo l’esordio come bassista nel gruppo del celebre chitarrista Jeff Beck, Ronnie cambia strumento ed imbraccia la chitarra. Chitarra che finirà al servizio dei Faces assieme al cantante Rod Stewart, in seguito apprezzato solista.
Da ricordare che i Faces sono stati un gruppo formato dai rimanenti Small Faces quando Steve Marriot lasciò la band per formare gli Humble Pie, gruppo in cui militerà e che poi accompagnerà il biondo Peter Frampton.
Ma il successo arriva con i Rolling Stones, in particolare per il brano “It’s Only Rock’n’Roll (But I Like It)“ del 1974 in cui compare vestito da marinaretto imbracciando una Gibson Firebird.
Il successo è tale che la band, oltre ad aiutarlo per il suo primo album solista “I’ve Got My Own Album to Do” del 1974, lo prende nel gruppo.
Qui sostituisce Mick Taylor ed incide con “le pietre rotolanti” l’album “Black and Blue”, disco dalle atmosfere molto reggae, nel 1976.
Questo è l’inizio della sua collaborazione trentennale con i compatrioti Stones dove, con i suoi 69 anni, è il più giovane rispetto ai musicisti settantenni più famosi del mondo. Musicisti che accompagna da svariati anni tenendo a tracolla una ESP simil Fender, è infatti endorser ESP.
Oltre alla sua attività di musicista Wood è anche un pittore e conduce uno show radiofonico di successo tutto suo, trasmesso anche su Sky, chiamato “The Ronnie Wood Show”.
Tra gli ospiti, giusto per fare qualche nome, ci sono stati Alice Cooper, Steve Cropper dei Blues Brothers, Slash, Pattie Boyd e l’amico – nemico per eccellenza, Sir Paul McCartney.