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Le reunion dei Beatles: 1992-2001

Continua l’aggiornamento sui momenti di collaborazione e incontro tra i Beatles solisti. Se non lo avete già fatto, vi consiglio di iniziare la lettura con la prima parte.

Questo pezzo è dedicato al periodo che ha visto la collaborazione più importante tra Paul, George e Ringo, compreso tra il 1992 ed il triste 2001.

1992

George Harrison tenne un concerto dal titolo “Natural Law Party Benefit Concert” presso la Royal Albert Hall di Londra il 6 aprile. La scaletta comprendeva 18 brani di cui gli ultimi due (“While My Guitar Gently Weeps” e “Roll Over Beethoven”) vennero suonati assieme a Ringo Starr (video).

Il risultato per nulla memorabile della session del 31 marzo 1974 nella casa sulla spiaggia di Santa Monica di John (con Lennon alla voce e chitarra, McCartney alle armonie vocali e batteria, Stevie Wonder alla voce e tastiera, Linda McCartney all’organo, May Pang al tamburello, Harry Nilsson alla voce, Jesse Ed Davis alla chitarra elettrica, il produttore Ed Freeman al basso e Bobby Keyes al sassofono) uscì nel 1992 come bootleg intitolato “A Toot and a Snore in ’74”. Il titolo (“una sniffata e un tiro”) deriva da una frase detta da Lennon a Wonder e compresa nell’incisione: “Vuoi farti una sniffata, Steve? Un tiro? La roba è in giro”.

La copertina dell’album è ispirata a quella di “Revolver” e della compilation “The Songs Lennon and McCartney Gave Away”. Leggi l’approfondimento.

1993

“Earth Day” è il nome dell’evento per il quale Paul McCartney fu headliner del concerto all’Hollywood Bowl di Los Angeles il 16 aprile, venendo raggiunto nel finale da Ringo Starr e altri artisti per “Hey Jude” (video).

1994

Giungiamo al 1994, quando a Paul, George e Ringo venne proposta una reunion per il progetto “Anthology”, per la cui concretizzazione era necessario anche il benestare di Yoko Ono. McCartney accettò per la fama e per i soldi. Yoko Ono accettò per i soldi e per la fama. Starr non disse di no.

Il vero ostacolo era Harrison, quello che più degli altri si era staccato dal passato, ma quando il suo manager fuggì con i suoi soldi (sembra 16 milioni di dollari) e fu anche obbligato a vendere la sua casa cinematografica HandMade Film che era in crisi, George si sentì costretto ad accettare. Si ritrovarono così, a 24 anni dall’ultima volta, nella villa di Harrison a Friar Park (Henley-on-Thames, Oxfordshire) per lavorare su due tracce inedite lasciate da John Lennon, “Free as a bird” e “Real Love”. “The Beatles Anthology” fu pubblicato tra il 1995 ed il 2000, comprende tre doppi CD, un documentario ed un libro (video).

1996

Il 15 ottobre uscì l’album di tributo a Carl Perkins “Go Cat Go!”, al quale partecipò lo stesso Perkins assieme a molti altri musicisti, e che contiene materiale di tutti e quattro i Beatles. Tra le tracce troviamo infatti “Distance Makes No Difference with Love” (Carl Perkins e George Harrison), “Honey don’t” (Carl Perkins e Ringo Starr), “My Old Friend” (Carl Perkins e Paul McCartney) e persino “Blue Suede Shoes” cantata da John Lennon e tratta dal suo album “Live Peace in Toronto 1969”.

1997

Il 5 maggio uscì l’album di Paul McCartney “Flaming Pie” con la partecipazione di molti artisti tra cui Ringo Starr alla batteria, percussioni e cori su “Beautiful Night” (video), “Really Love You” e “Looking For You” (B-side non compresa nell’album), e George Martin che si è occupato delle orchestrazioni in “Beautiful Night” e “Somedays”. “Really Love You” è la prima canzone accreditata McCartney–Starkey.

1998

George Harrison suonò la slide guitar in “King of Broken Hearts” e “I’ll Be Fine Anywhere”, due tracce nell’album di Ringo Starr “Vertical Man” uscito il 16 giugno. Paul McCartney invece suonò il basso e partecipò ai cori della canzone “La De Da” nello stesso album (video).

2001

Il 12 novembre Ringo Starr e Paul McCartney si recarono a visitare George Harrison, ricoverato presso l’ospedale di Staten Island, New York, per un tumore al cervello.

Il 29 novembre purtroppo ci ha lasciati George Harrison, creando un vuoto incolmabile in chi ancora sperava in una possibile reunion dei Beatles rimanenti.

 

 
 
 

— Onda Musicale

Tags: John Lennon, The Beatles, Ringo Starr, Paul McCartney, Reunion, George Harrison, 1999
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