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La nascita di “All My Loving” dei Beatles

“Close your eyes and I’ll kiss you tomorrow I’ll miss you remember I’ll always be true”, queste le parole con cui inizia la celeberrima All My Loving dei Beatles tratta dal loro terzo album, With the Beatles, del 1963.

Il brano fu un vero e proprio successo, soprattutto quando John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr l’eseguirono dal vivo all’Ed Sullivan Show tenendo migliaia di spettatori incollati allo schermo per l’esibizione dei Fab Four.

Nessuno ce l’aveva fatta in America e noi stavamo morendo dalla voglia di essere i primi” ha dichiarato Lennon. Harrison, dal canto suo, ha invece ricordato come “mentre lo show era in onda non vennero riportati crimini, o comunque erano pochissimi. Quando i Beatles erano da Ed Sullivan anche i criminali si sono riposati per dieci minuti”.

Ma com’è nata questa canzone? Occorre fare un piccolo salto indietro nel tempo e nelle vite dei quattro musicisti, in particolare di McCartney.

Sebbene la relazione tra Macca e l’attrice Jane Asher non finì con un matrimonio, come in molti credevano, la loro relazione ha comunque generato un buon numero di canzoni che resero celebri quei quattro ragazzi di Liverpool. Una di queste, per l’appunto, era “All My Loving” che è stata scritta circa un mese dopo l’incontro tra i due.

Va però detto che il pezzo è stato scritto in una maniera decisamente più anticonvenzionale rispetto agli standard di McCartney visto che, per la prima volta, la canzone è stata scritta come una poesia e poi è stata messa in musica.

È stata la prima canzone che ho mai scritto dove ho messo le parole per prime. Non ho mai scritto prima le parole, si è sempre trattato di una sorta di accompagnamento. Non l’ho quasi più fatto da allora” ha dichiarato in seguito il celebre bassista inglese.

Inoltre pare che, mentre i Beatles erano intenti nel tour inglese assieme a Roy Orbison nel maggio del 1963, la poesia venne in mente a McCartney sul tour bus mentre pensava all’attrice. Alcuni affermano che l’idea gli sia venuta mentre si stava facendo la barba, ma sembra essere un po’ contraddittorio a meno che i quattro non avessero l’abitudine di radersi sul mezzo in questione.

Ad ogni modo, una volta giunti nel backstage del concerto, McCartney trovò un pianoforte ed ha adattato le parole alla musica direttamente sul posto, un po’ come ha fatto con la celeberrima Yesterday.

Lennon infatti la definì “una delle sue prime hit”, riferendosi a McCartney ovviamente, e “un dannato buon lavoro”. Per quanto riguarda la musica, Macca ha poi affermato “avevo in testa un po’ di canzoni country e western”.

— Onda Musicale

Tags: John Lennon, The Beatles, Ringo Starr, Paul McCartney, Yesterday, George Harrison, Roy Orbison, All My Loving, Jane Asher
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