Tom Morello è famoso per essere il chitarrista dei Rage Against The Machine, degli Street Sweeper Social Club e degli Audioslave, con i vecchi compagni dei RATM e Chris Cornell dei Soundgarden, in cui si è sempre avvalso del suo particolare playing.
Da ricordare il suo progetto solista folk, The Nightwatchman, dove suona anche il mandolino. Il chitarrista, che ha collaborato anche con Bruce Springsteen e Roger Waters, ha dichiarato a Red Bull Music (guarda qui il video in inglese) come “la strumentazione conta lo zero per cento! La mia opinione sulla strumentazione è che non conta affatto, mai, in nessuna circostanza”.
Per Morello “creare musica è qualunque corda e pezzo di legno tu abbia, è un esercizio creativo, emotivo ed intellettuale. Tutte le persone dicono ‘che corde usi?’ Non potrebbe importarmi di meno! I chitarristi sono propensi a desiderare altra strumentazione, pensare ad altra strumentazione. Mi importa solo della musica”.
Il chitarrista ha poi proseguito “stavo cercando questa tonalità ed alla fine mi sono arreso. Ho passato un paio d’ore alle prove, ho segnato le impostazioni sul mio amplificatore meglio che potessi e finalmente ho smesso di aggiustare la mia chitarra Frankenstein”.
Morello ha sintetizzato il tutto dicendo “questo è il tono che ho e quindi quali sono le canzoni che posso fare con questo?”.
Inoltre, citando un vecchio tour dei RATM, il chitarrista ha ricordato come la loro strumentazione fosse già stata spedita in America Latina e loro abbiano fatto delle prove con degli strumenti presi a nolo.
“Suonavamo orribilmente”ed è lì che Morello stesso si è chiesto se la band fosse diventata “dipendente dalla strumentazione”, ma come ha già detto prima la vera questione è adattare le canzoni agli strumenti o, comunque, scriverne altre che si abbinino a quelli.
