Musica

Chris DeGarmo: ecco un ritratto del talentuoso chitarrista dei Queensrÿche

|

Christopher Lee DeGarmo è un chitarrista statunitense, noto per essere stato uno dei fondatori del gruppo heavy metal Queensrÿche, del quale è stato il chitarrista fino al 1997.

Chris DeGarmo è uno dei chitarristi più talentuosi e influenti nel mondo del rock e del metal. Con la sua tecnica eccezionale, la sua creatività compositiva e la sua abilità nel creare melodie coinvolgenti, DeGarmo ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica come membro fondatore dei Queensrÿche, gruppo heavy metal di Seattle con 16 dischi all’attivo.

Nato il 14 giugno 1963 a Wenatchee, nello stato di Washington, DeGarmo ha sviluppato una passione per la musica fin da giovane. Ha iniziato a suonare la chitarra da autodidatta e ha rapidamente dimostrato un talento straordinario. Negli anni ’80, insieme al cantante Geoff Tate, al chitarrista Michael Wilton, al bassista Eddie Jackson e al batterista Scott Rockenfield, ha formato i Queensrÿche.

Una band che ha inventato il progressive metal

I Queensrÿche sono diventati noti per il loro sound unico, che combinava elementi di metal progressivo, hard rock e melodie sofisticate. Chris DeGarmo ha contribuito in modo significativo alla creazione di questo suono distintivo. La sua abilità tecnica sulla chitarra, che spaziava dall’uso di soli virtuosistici a atmosfere più sottili e melodiche, ha reso la sua presenza musicale inconfondibile.

DeGarmo è stato anche un prolifico compositore per i Queensrÿche

Ha scritto alcuni dei loro più grandi successi, come “Silent Lucidity“, “Jet City Woman” e “I Don’t Believe in Love“. Le sue composizioni spaziavano dalle ballate emotive ai brani intensi e potenti, dimostrando una notevole varietà e versatilità nel suo approccio alla scrittura musicale.

Durante la sua carriera con i Queensrÿche, la band ha raggiunto il successo commerciale e critico con una serie di album di successo. Tra questi, “Operation: Mindcrime” nel 1988, considerato uno dei capolavori del metal progressivo, e “Empire” nel 1990, che ha consolidato la loro popolarità a livello mondiale. DeGarmo ha contribuito a plasmare il suono di questi album, lasciando il segno con le sue composizioni e le sue straordinarie esibizioni chitarristiche.

Nel 1997 l’abbandono

Nonostante il grande successo, nel 1997 Chris DeGarmo ha deciso di lasciare i Queensrÿche per prendersi una pausa dalla musica e dedicarsi ad altri interessi. Tuttavia, la sua eredità con la band e nel mondo del rock è indiscutibile. La sua influenza musicale si è estesa ben oltre la sua permanenza nei Queensrÿche, influenzando generazioni di chitarristi e musicisti. Dopo il suo allontanamento dai Queensrÿche, DeGarmo è rimasto coinvolto nel mondo della musica come produttore e compositore per altri artisti. Nonostante la sua relativa lontananza dal palcoscenico, la sua influenza e il suo talento rimangono incisi nella storia del rock.

Alcune curiosità:
  • Nella sua carriera post-Queensrÿche vanta collaborazioni con Jerry Cantrell, Mike Inez Sean Kinney.
  • Il 18 febbraio 2005, DeGarmo si unì ai rimanenti componenti degli Alice in Chains ed altri artisti di Seattle per lo Tsunami Continued Care Relief Concert, un concerto benefico a favore delle vittime dello tsunami del 2004.
  • Nel 2005 ha prodotto l’album Catch Without Arms dei dredg.
  • Attualmente vive a Seattle con la moglie e il figlio, e lavora a tempo pieno come pilota di charter.
L’apprezzamento di John Petrucci

Mi sono diplomato alle Superiori nell’85 e probabilmente sono di parte per via della mia età, ma diamine che periodo fantastico è stato per la musica. Gli Scorpions colpivano duro. I Maiden, i Metallica. Mi sto solo scaldando, perché quello è stato il periodo più denso di uscite Hard Rock e Heavy Metal. È stato fantastico. Sono certo che molti dei nomi che farò non saranno una sorpresa. Tuttavia questi sono i chitarristi da cui ero più preso e che mi hanno influenzato di più.”

Questa la lista dei sei chitarristi:

  • Joe Satriani
  • Steve Vai
  • Yngwie Malmsteen
  • Randy Rhoads
  • Alex Lifeson
  • Chris DeGarmo
Ancora il commento del chitarrista dei Dream Theater:

I Queensrÿche per me erano enormi. Rage for Order in particolare era un disco davvero grande, che noi tutti adoravamo. E quando dico “noi”, intendo tutti i membri originali dei Dream Theater: John Myung, Kevin Moore, Mike Portnoy e me. Eravamo grandi fan dei Queensrÿche. Poi, dopo Rage, se ne uscirono con Operation: Mindcrime, che è stato l’album più sconvolgente del tempo. Ricordo quando siamo andati a incontrarli in un negozio di dischi mentre facevano autografi. Li abbiamo incontrati e abbiamo dato loro una copia del nostro demo in cassetta. Quando i Dream Theater si chiamavano ancora Majesty. Poi, anni dopo, siamo finiti in tour con loro ed è stato fichissimo!

— Onda Musicale

Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli