La storia degli Area è una testimonianza del loro impegno nel creare una musica innovativa e sperimentale. Fondato negli anni ’70, il gruppo ha guadagnato un posto di rilievo nella scena musicale italiana ed è stato acclamato per la sua fusione di generi e stili diversi.
La nascita della band
Gli Area sono stati fondati nel 1972 a Milano, Italia, da Demetrio Stratos, cantante e polistrumentista, e Giulio Capiozzo, batterista. I due musicisti hanno unito le loro forze con Patrizio Fariselli, tastierista, e Paolo Tofani, chitarrista, per formare uno dei gruppi più innovativi e avanguardistici dell’epoca. La band ha rapidamente guadagnato popolarità grazie al loro approccio unico alla musica, che abbracciava influenze jazz, rock progressivo, musica classica e sperimentazione sonora. La straordinaria abilità tecnica dei membri del gruppo ha contribuito a creare una musica complessa e affascinante.
Una musica nuova
L’obiettivo dichiarato degli Area è il superamento dell’individualismo artistico per creare una «musica totale, di fusione e internazionalità». Per raggiungere questo scopo hanno pertanto creato una fusione di differenti generi musicali, dal rock progressivo più aperto alle influenze del free jazz alla musica elettronica, dalla musica etnica a quella sperimentale, con costanti riferimenti all’impegno politico, imponendosi pertanto come una delle band più innovative ed anti-convenzionali del panorama musicale italiano dei primi anni settanta.
“Questo gruppo ha… ha quattro anni di vita, e anche la sua musica, chiaramente. Vuole coagulare diversi tipi di esperienze: fonde jazz, come il pop, la musica mediterranea e la musica contemporanea elettronica. La problematica qual è? Abolire le differenze che ci sono fra musica e vita. Gli stimoli che trae questo gruppo vengono direttamente dalla realtà, trae spunto dalla realtà; e dalla strada, chiaramente”
Demetrio Stratos
Gli Area hanno rapidamente guadagnato riconoscimento grazie al loro stile unico e avanguardistico
Nel loro album di debutto, “Arbeit Macht Frei” (1973), il gruppo ha dimostrato una notevole maestria tecnica e un approccio musicale unico, che combinava elementi di rock progressivo, jazz e sperimentazione vocale. L’album è stato acclamato dalla critica e ha stabilito la reputazione degli Area come una delle band più innovative dell’epoca.
Con il secondo album, “Caution Radiation Area” (1974), il gruppo ha ulteriormente sviluppato il suo stile sperimentale
Le lunghe suite strumentali e gli episodi di improvvisazione hanno dimostrato la loro capacità di spingersi oltre i confini musicali tradizionali. Questo lavoro ha consolidato la reputazione degli Area come una forza creativa dirompente e ha conquistato un seguito sempre più ampio.
Il terzo disco
Nel loro terzo album, “Crac!” (1975), gli Area hanno collaborato con importanti musicisti jazz italiani, come Steve Lacy e Paul Lytton. Questo ha ampliato ulteriormente la portata della loro musica, introducendo elementi di jazz e avanguardia in un contesto rock progressivo. L’album ha dimostrato ancora una volta la versatilità del gruppo e la sua volontà di esplorare nuovi territori sonori.
Negli album successivi, come “Maledetti (Maudits)” (1976) e “1978 Gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano” (1978), gli Area hanno continuato a spingersi oltre i confini musicali convenzionali, incorporando influenze di world music e sperimentazione sonora. Questi lavori sono stati caratterizzati da una crescente maturità artistica e da una profondità tematica.
Hanna fatto seguito Tic & Tac (nel 1989), primo disco senza Demetrio Stratos e dal sapore moilto jazz e Chernobyl 7991 nel 1997.
In conclusione conclusione
Gli Area hanno segnato la storia della musica italiana e internazionale con la loro musica innovativa e sperimentale. La loro nascita come band all’avanguardia e il loro sviluppo attraverso una discografia eclettica li hanno resi pionieri dell’innovazione musicale. Non solo hanno sfidato gli schemi musicali convenzionali, ma hanno anche aperto nuove strade per le generazioni future di musicisti. La loro eredità rimane come un testimone del potere della creatività e dell’audacia nell’esplorare nuovi orizzonti musicali.
La formazione attuale
- Paolo Tofani – chitarra (1972-1977, 2009-presente)
- Patrizio Fariselli – tastiera (1972-1983, 1993-2000, 2009-presente)
- Ares Tavolazzi – basso (1974-1983, 1993-1994, 2009-presente)
- Walter Paoli – batteria (2010-presente)
Ex componenti
- Johnny Lambizzi – chitarra (1972)
- Gaetano Leandro – tastiera, pianoforte (1972)
- Patrick Djivas – basso (1972-1974)
- Victor Edouard Busnello – sassofono (1972-1974)
- Demetrio Stratos – voce, tastiera (1972-1979)
- Larry Nocella – sassofono (1980-1983)
- Pietro Condorelli – chitarra (1994-1997)
- Paolino Dalla Porta – basso (1994-1999)
- Giulio Capiozzo – batteria, percussioni (1972-1983, 1985-2000)
Discografia
Album in studio
- 1973 – Arbeit macht frei
- 1974 – Caution Radiation Area
- 1975 – Crac!
- 1976 – Maledetti (maudits)
- 1978 – 1978 gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano!
- 1980 – Tic & Tac
- 1997 – Chernobyl 7991
Album dal vivo
- 1975 – Are(A)zione
- 1979 – Event ’76
- 1996 – Concerto Teatro Uomo
- 1996 – Parigi-Lisbona
- 2004 – Live in Torino 1977
- 2012 – Live 2012