Gli Osanna sono una band prog-rock italiana nata a Napoli nel 1971. Sono stati fra i primi a proporre concerti dal vivo con trucchi e costumi da scena.
La loro musica, un mix di rock progressivo, fusion e influenze della musica classica e tradizionale napoletana, ha reso gli Osanna una delle band più innovative e influenti del panorama musicale italiano degli anni ’70.
Da un’intervista a Lino Vairetti pubblicata su Rolling Stone:
Nel 1972 abbiamo fatto un tour con i Genesis grazie a Maurizio Salvadori che era il nostro manager e l’organizzatore del tour. Noi a quel punto eravamo già conosciuti in Italia, L’uomo era andato in classifica e ci eravamo conquistati una bella fama nazionale. Così abbiamo fatto una serie di date insieme, dormivamo nello stesso hotel e a Riccione facemmo anche una jam session alla Locanda del Lupo: io suonavo il basso, Danilo la chitarra, Phil Collins la batteria e Peter Gabriel le tastiere. In seguito ci siamo esibiti a Genova, al teatro Alcione, e siccome era la prima volta che suonavamo in un teatro, noi con la nostra veste teatrale e Peter Gabriel che sbirciava dalla platea. Al termine del concerto venne a farci tutta una serie di complimenti e da lì a poco anche lui cominciò a mettere sempre più attenzione al lato teatrale… Chissà, forse lo abbiamo spinto a tirare fuori il coraggio per osare di più sul palco.”
Gli inizi
Gli Osanna sono stati fondati dai fratelli Danilo (chitarra) e Lino Vairetti (voce) insieme a Massimo Guarino (batteria), Elio D’Anna (sassofono, flauto) e Lello Brandi (basso). Il loro nome è stato ispirato da un libro di Aleister Crowley, il celebre occultista britannico. La band ha iniziato ad esibirsi nei locali della scena musicale napoletana, guadagnando rapidamente una reputazione per le loro performance intense e coinvolgenti, con trucchi facciali innovativi per l’epoca.
Un’intensa attività live
La band si dedica a molti live participando a numerosi festival, impressinonado sin da subito la critica per la sua creatività dal vivo. Nasce il primo disco “L’uomo“, che piace alla critica e anche al pubblico. Si tratta di un concept album, curato e ricercato nei dettagli, con una copertina apribile in tre parti a formare un poster a forma di punto esclamativo. L’interno della copertina è griffato da Renzo Arbore e Fabrizio Zampa. Dal punto di vista musicale l’album ricorda i dischi dei Led Zeppelin e dei Jethro Tull.
Nel 1973 esce il disco “Paleopoli“, unanimanete considearto una pietra miliare del prog rock italiano a cui fa seguito “Landscape of Life” (nel 1974), quarto disco della band ma, nel frattempo, all’interno della band serpeggiano malumori e dissensi e la band si scioglie nel 1979.
Il ritorno
Dopo una lunga pausa gli Osanna ritornano con il disco Taka Boom (2000), contenetente vecchi brani riarrangiati e alcuni inediti. Seguono una serie di avvicendamenti e alcuni dischi interessanti. Nel 2021 viene pubblicato il film Osannaples, interamente dedicato alla band. Nel 2021 muore Danilo Rustici.
Formazione attuale
- Lino Vairetti – voce, armonica a bocca, chitarra acustica, tastiera (1970-1975, 1978-1979, 1999-2003, 2005-presente)
- Gennaro Barba – batteria (1999-2003, 2005-presente)
- Enzo Cascella – basso (2021-presente)
- Irvin Luca Vairetti – sintetizzatore, voce (2005-presente)
- David Jackson – flauto, sassofono (2007-presente)
- Sasà Priore – pianoforte, tastiera (2007-presente)
- Pasquale Capobianco – chitarra elettrica (2011-presente)
Discografia degli Osanna
- “L’uomo” (1971): Il loro primo album, pubblicato nel 1971, ha presentato un mix di rock progressivo e influenze mediterranee. L’album ha ottenuto un buon successo, grazie a brani come “Prendi la Luna” e “Vado Verso una Meta”.
- -“Preludio tema variazioni canzona” (1972). Si tratta della colonna sonora del film Milano calibro 9, film poliziottesco diretto da Fernando Di Leo. La band ha creato un’atmosfera sonora intensa e drammatica, combinando brani strumentali e vocali. “Preludio”, “Milano Calibro 9” e “Fiume” sono brani che si distinguono per la loro potenza emotiva.
- “Palepoli” (1973): Questo terzoalbum è considerato un capolavoro del rock progressivo italiano. “Palepoli” ha presentato una miscela unica di sonorità psichedeliche, fusion e richiami alla musica classica napoletana. L’album è stato ben accolto dalla critica e ha contribuito a consolidare la reputazione degli Osanna come una delle band più innovative dell’epoca.
- “Landscape of Life“. Quarto disco degli Osanna.
- “Suddance” (1978).
- “Taka Boom“
- “Palepolitana”
- “Il diedro del Mediterraneo” (2021). Nel disco è inserito il brano “Tu”, dedicato alla scomparsa del chitarrista Danilo Rustici.
