Gli Shadows sono un leggendario gruppo strumentale britannico, inizialmente nato come band di accompagnamento di Cliff Richard.
Nati alla fine degli anni ’50, gli Shadows hanno dimostrato di essere maestri nell’arte della melodia e dell’innovazione musicale. Con una discografia vasta e variegata, il loro impatto sulla scena musicale è stato (davvero) enorme, influenzando generazioni di artisti e appassionati di musica.
Origini e formazione
Gli Shadows si sono formati nel 1958 a Cheshunt, nell’Hertfordshire, Inghilterra. Inizialmente conosciuti come “The Drifters“, il gruppo era composto da Hank Marvin alla chitarra solista, Bruce Welch alla chitarra ritmica, Jet Harris al basso e Tony Meehan alla batteria. Successivamente, Jet Harris e Tony Meehan vennero sostituiti rispettivamente da Brian Locking e Brian Bennett. La formazione con Hank Marvin, Bruce Welch, Brian Locking e Brian Bennett è quella più nota e duratura degli Shadows.

Lo stile musicale
Gli Shadows sono stati pionieri nell’uso delle chitarre elettriche, creando un suono distintivo e riconoscibile. Hank Marvin è stato un innovatore nel campo della chitarra solista, utilizzando effetti come l’eco e il riverbero per creare atmosfere suggestive. La loro musica era caratterizzata da melodie orecchiabili, linee di chitarra intricate e arrangiamenti impeccabili. Gli Shadows hanno dimostrato una grande versatilità musicale, spaziando dal rock ‘n’ roll al pop, dallo swing al surf music.
La genesi di un successo
Apache, pubblicato come singolo nel luglio del 1960, è probabilmente il brano più iconico degli Shadows, composto da Jerry Lordan, pubblicato nel luglio 1960 e dedicato all’omonima tribù nativo-americana. All’inizio della traccia si sente un rullo simile a quello dei tamburi di pelle animale dei nativi, poi la chitarra elettrica parte ripetendo due volte le note d’introduzione, dopodiché anche gli altri partono con il motivo uguale a quello dei nativi quando camminano verso una guerra. Le note centrali vengono ripetute più volte in tutto il pezzo (oltre 2 minuti), simili a quelle iniziali, ma più veloci o più lente allo stesso tempo. Alla fine, le note conclusive sono le stesse dell’introduzione, ma il pezzo si chiude classicamente con un pizzico brusco di chitarra senza far ripetere, per due volte complete, le note.
Album in studio e raccolte
- 1961 The Shadows (UK n° 1)
- 1962 Out of The Shadows (UK n° 1)
- 1963 Greatest Hits (UK n° 2) [compilation]
- 1964 Dance with The Shadows (UK n° 2)
- 1965 The Sound of The Shadows (UK n° 4)
- 1965 More Hits! [compilation]
- 1966 Shadow Music (UK n° 5)
- 1967 Jigsaw (UK n° 8)
- 1967 From Hank, Bruce, Brian and John
- 1968 Established 1958 [con Cliff Richard]
- 1970 Shades of Rock (UK n° 30)
- 1973 Rockin’ with Curly Leads (UK n° 45)
- 1975 Specs Appeal (UK n° 30)
- 1975 Live at the Paris Olympia
- 1977 Tasty
- 1977 20 Golden Greats (UK n° 1) [compilation]
- 1979 String of Hits (UK n° 1)
- 1980 Another String of Hot Hits (UK n° 16) [compilation]
- 1980 Change of Address (UK n° 17)
- 1981 Hits Right Up Your Street (UK n° 15)
- 1982 Life in the Jungle/Live at Abbey Road (UK n° 24)
- 1983 XXV (UK n° 34)
- 1984 Guardian Angel (UK n° 98)
- 1986 Moonlight Shadows (UK n° 6)
- 1987 Simply Shadows (UK n° 7)
- 1989 Steppin’ to The Shadows (UK n° 8)
- 1989 At Their Very Best (UK n° 12)
- 1990 Reflection (UK n° 5)
- 1993 Shadows in the Night – 16 Classic Tracks (UK n° 22) [compilation]
- 1994 The Best of Hank Marvin and The Shadows (UK n° 19) [compilation]
- 1997 The Shadows Play Andrew Lloyd Webber and Tim Rice (UK n° 41)
- 1997 The Very Best of The Shadows – The First 40 Years (UK n° 56) [compilation]
- 1998 50 Golden Greats (UK n° 35) [compilation]
- 2004 Life Story (UK n° 7) [compilation]
- 2004 The Final Tour