William James Dixon nasce il 1º luglio 1915 a Vicksburg, nel Mississippi ed è stato una figura di spicco nel mondo del blues e della musica in generale.
Conosciuto principalmente come un eccezionale compositore e un maestro del basso, Willie Dixon ha contribuito in modo significativo alla crescita e all’evoluzione del genere blues. La sua influenza è duratura, poiché il suo lavoro ha ispirato generazioni di musicisti e continua a essere una parte essenziale della storia della musica americana
L’inizio di una carriera straordinaria e una giovinezza turbolenta
Willie Dixon crebbe in una famiglia musicalmente inclinata, ed ebbe l’opportunità di esplorare diversi generi musicali fin dalla giovane età. Durante la sua adolescenza, imparò a suonare la chitarra, il pianoforte e il contrabbasso, sviluppando così una solida base musicale. Tuttavia, fu il blues che catturò il suo cuore, e ben presto Dixon divenne un esperto di questo genere coinvolgente e appassionato. Da giovane ebbe numerose grane con la legge, cosicché decise di sbarcare il lunario a Chicago e per un certo periodo praticò il pugilato, ottenedo ottimi risultati. Nel frattempo studiava musica ma l’apprendimento venne momentaneamente sospeso quando fu imprigionato per 10 mesi per aver rifiutato di prendere parte alla Seconda Guerra Mondiale.
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La sua arriera musicale
Negli anni ’40 si trasferì a Chicago, che all’epoca era un importante centro della musica blues. Qui iniziò a suonare con alcuni dei grandi nomi del blues dell’epoca, come Muddy Waters e Little Walter. Tuttavia, fu la sua abilità come compositore che lo portò alla ribalta. Dixon scrisse una serie di brani iconici, tra cui “Hoochie Coochie Man“, “I Just Want to Make Love to You“, “Spoonful” e “Little Red Rooster“. Queste canzoni non solo divennero successi immediati, ma contribuirono anche a definire il suono del blues e a influenzare la musica rock e il movimento della British Invasion degli anni ’60.
Il suo contributo
Willie Dixon non solo scrisse canzoni di grande impatto, ma fu anche uno dei principali sostenitori dell’importanza dei diritti d’autore e dei crediti per i musicisti. Lottò per assicurarsi che gli artisti ricevessero la giusta compensazione per il loro lavoro e si batté contro il furto di brani e l’appropriazione indebita delle loro creazioni. Oltre alla sua carriera musicale, Dixon fu coinvolto attivamente nel movimento per i diritti civili e fu un sostenitore della giustizia sociale. Utilizzò la sua piattaforma per affrontare questioni razziali e sociali, cercando di migliorare le condizioni di vita delle persone attraverso la sua musica e il suo impegno sociale.
La sua musica continua ad essere eseguita e celebrata in tutto il mondo
La sua influenza si estende oltre il genere blues, toccando anche il rock, il pop e molti altri generi musicali. Le sue canzoni sono state reinterpretate da artisti di diverse epoche, dimostrando la sua duratura rilevanza e la sua capacità di toccare le corde dell’anima umana.
La sua scomparsa
La sua salute cominciò a peggiorare tra gli anni 70 e gli anni 80 a causa di un persistente diabete, che lo costrinse all’amputazione di una gamba. È di questo periodo (1985) l’album Mighty Earthquake and Hurricane. Willie Dixon morì di infarto nel 1992 e fu sepolto nel Burr Oak Cemetery ad Alsip, nell’Illinois.
Nel 1994 venne inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nella categoria Early influences, in quanto le sue canzoni, sebbene fossero principalmente impostate sul blues, fornirono ispirazione anche per il rock and roll.