La storia degli Ozric Tentacles è un viaggio affascinante e colorato attraverso il mondo della musica psichedelica e dello space rock.
Gli Ozric Tentacles hanno affascinato il pubblico con la loro combinazione unica di stili musicali, creando un suono distintivo che li ha resi una delle band più influenti nel loro genere. Si è formata a Somerset, in Inghilterra, nel 1984. Il nucleo della band includeva il chitarrista Ed Wynne, suo fratello Roly Wynne al basso e Joie Hinton alle tastiere. Si unirono al gruppo il batterista Nick ‘Tig’ Van Gelder e il flautista/guitar synthist John Egan. La band ha fatto il suo debutto allo Stonehenge Free Festival nel mese di giugno del 1984.
L’influenza di altre band
Fin dall’inizio gli Ozric Tentacles hanno preso ispirazione da band come Hawkwind e Gong, noti per il loro approccio allucinogeno alla musica. Queste influenze sono state evidenti nelle loro prime composizioni, caratterizzate da lunghi brani strumentali ricchi di effetti sonori e atmosfere spaziali.
Una band “indipendente”
Gli Ozric Tentacles sono stati noti per la loro indipendenza e per la distribuzione autonoma della loro musica. Hanno venduto le loro registrazioni direttamente ai fan ai loro concerti e tramite il passaparola. Questo approccio ha contribuito a costruire una base di fan devoti e ha reso la band una figura di culto.
Il loro stile musicale
La band – pur non avendo mai raggiunto il grande pubblico – è apprezzata sia dagli appassionati di rock psichedelico che dai cultori di musica elettronica per il loro stile unico, esaltato dalle inconfondibili esibizioni dal vivo, fatte di effetti luminosi accecanti e ipnotici, psichedelia, trance vere e simulate del pubblico presente (e spesso anche degli esecutori). L’iconografia della band è da sempre legata strettamente al movimento hippie e alle droghe psichedeliche e spesso i membri appaiono in abiti più sofisticati di quelli tradizionalmente associati alla cultura hippie: casacca multicolore e sandali o scarpe Converse All Stars ai piedi. La maggior parte delle copertine dei loro lavori sono disegnate dagli stessi componenti del gruppo. Tra i gadget più curiosi vanno citate le cartine per confezionare sigarette con il loro logo, gadget in genere distribuito gratis ai loro concerti.
Il disco di debutto nel 1989
Nel 1989 la band ha pubblicato il suo album di debutto “Pungent Effulgent” che ha ottenuto un notevole successo nella scena underground. Il disco – autoprodotto – è il primo dopo una lunga serie di registrazioni su musicassetta pubblicate in precedenza. Questo album ha stabilito il suono distintivo degli Ozric Tentacles, caratterizzato da chitarre wah-wah, sintetizzatori spaziali e ritmi tribali.
la fase della sperimentazione e gli avvicendamenti nella formazione
Nel corso degli anni, gli Ozric Tentacles hanno continuato a esplorare una vasta gamma di stili musicali, incorporando elementi di rock progressivo, trance, dub, world music e altri generi. La lineup della band è cambiata nel tempo, ma Ed Wynne è rimasto il principale compositore e chitarrista della band.
Album iconici
La band ha pubblicato una serie di album iconici nel corso della loro carriera, tra cui “Pungent Effulgent” (1989), “Strangeitude” (1991), “Jurassic Shift” (1993) e “Waterfall Cities” (1999). Questi album hanno catturato l’essenza della musica psichedelica e dello space rock degli Ozric Tentacles.
Una continuità non indifferente
Una caratteristica distintiva della band è stata la loro longevità. La band ha continuato a suonare e a registrare per decenni, accumulando un vasto catalogo di musica e mantenendo un seguace fedele in tutto il mondo. Complessivamente hanno pubblicato 19 dischi in studio, 6 demo, 4 live e 4 raccolte. A qusto materiale vanno aggiunte le numerose musicassette realizzate nella prima fase della loro carriera.
Formazione attuale
- Ed Wynne – chitarra e tastiere (1984 – presente)
- Brandi Wynne – basso e tastiere (2005 – presente)
- Silas Neptune Wynne – tastiere e sintetizzatori (2009 – presente)
- Balázs Szende – batteria e percussioni (2012 – presente)
- Tim Wallander – batteria (2022 – presente)
