Musica

Coscia e D’Alessandro insieme al Firenze Jazz Festival

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coscia e d'alessandro per il firenze jazz festival

Gianni Coscia e Alessandro D’Alessandro insieme in prima assoluta per l’anteprima del Firenze Jazz Festival.

Un’anteprima di lusso per il Firenze Jazz Festival, il 5 settembre 2023, alle ore 20, al Forte Belvedere. Il concerto, a cura di Empoli Jazz, vedrà assieme; in prima assoluta, il gran maestro della fisarmonica Gianni Coscia e il virtuoso dell’organetto Alessandro D’Alessandro.
Un  dialogo tra due strumenti “fratelli” e tra due dei massimi specialisti di “mantice a bottoni’.

Gianni Coscia, 92 anni portati magnificamente. Amico e compagno di scuola di Umberto Eco, è un’istituzione mondiale della fisarmonica. Le sue note hanno attraversato molti mondi musicali: dal jazz alla contemporanea alla canzone d’autore. Passando con disinvoltura da Milva a Luciano Berio, da Guccini e Celentano a Pina Bausch.

Alessandro D’Alessandro è considerato uno dei nuovi sperimentatori e innovatori dell’organetto, uno strumento che ha portato a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie, ampliandone notevolmente le capacità espressive. Nelle sue continue escursioni per disparati mondi sonori, si muove con uno strumento che lui stesso ha ribattezzato “organetto preparato”. 

Ad accomunare Gianni Coscia e Alessandro D’Alessandro è la ricerca di un suono intimo, ricercato ma fortemente ‘popolare’. La melodia come filo come conduttore costante, il gioco dell’improvvisazione come forma di libertà. Jazz, temi popolari, canzoni interpretati tra essenzialità, creatività e improvvisazione. Saranno gli argomenti su cui i due artisti si confronteranno per la prima volta in pubblico con un concerto tutto loro, dopo un breve incontro al Teatro Ariston durante il Premio Tenco 2021. E’ stato lo stesso Coscia a raccontare di questo loro primo incontro in una breve nota introduttiva al CD d’esordio come solista di D’Alessandro. “Canzoni per organetto preparato & elettronica” che, edito da Squilibri, ha avuto lusinghieri riscontri di pubblico e critica, vincendo tra l’altro il Premio Loano 2022.

“Quella sera ho sentito dal vivo la magia del suo “improbabile” organetto. Ci siamo intesi subito ed abbiamo improvvisato su di un altrettanto “improbabile” tema di Battisti. non avrei mai smesso e ho pensato con gioia all’idea di un intero concerto tutto per noi” 

Un desiderio che si realizzerà domani al Forte Belvedere. In apertura del ricco programma del Firenze Jazz Festival, si avrà modo di assistere in prima assoluta al concerto di due grandi maestri; di generazioni diverse, di strumenti per mantice e bottoni.

— Onda Musicale

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