Tutti conosciamo Paul McCartney e le sue immortali canzoni che ha regalato a tutti i fan sparsi nel mondo grazie alla sua attività solista e, soprattutto, con i mitici Beatles, ma per il giornale australiano News.Com.Au c’è una nota stonata in tutto ciò.
Per il giornale appena citato (leggi qui in lingua originale) Paul McCartney ha commesso non pochi errori grammaticali quando scriveva le canzoni assieme ai Fab Four.
Chissà cosa avrebbero da dire John Lennon, George Harrison e Ringo Starr a questo proposito! Vi riportiamo dunque gli errori individuati dal sito australiano.
Love Me Do
Criticata per il titolo che avrebbe dovuto essere qualcosa del tipo “Do love me”, “Love me” o addirittura “Love me, do!” per rispettare la grammatica inglese.
P.S. I Love You
La parola “love”, e cioè “amore”, viene messa in rima con la medesima anche se comunque nella prima è inteso come sostantivo mentre nella seconda è usata come un verbo. “As I write this letter, send my love to you / Remember that I’ll always be in love with you”
Martha My Dear
Questa canzone, dedicata al suo cane da pastore, si apre con i versi “Martha, my dead / Though I spend my days in conversation, please / remember me”.
Sembra infatti che per l’autore australiano l’intera canzone non abbia senso perché come può fare un cane a scordarsi del suo padrone se quest’ultimo gli parla tutto il giorno?
Jet
Uno dei brani di punta dal fortunatissimo disco “Band on the Run” che McCartney incise con i Wings ha un ritornello che non ha senso. Il fatto stesso che anche quest’ultimo sia il nome di uno dei suoi cani non facilita la comprensione.
Live and Let Die
Uno dei suoi pezzi più famosi di sempre sembra che contenga invece troppe “in” come nel verso “But if this ever – changing world in which we live in”.
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