La musicista di questa settimana è Joan Jett, nata a Filadelfia il 22 settembre del 1958, famosa chitarrista e cantante statunitense famosa per la militanza nelle Runaways e l’attività da solista con la sua band (The Blackhearts).
A 9 anni la piccola Joan si trasferisce con la famiglia a Los Angeles in California ed è lì che comincia a sognare il rock. Il sogno si avvera durante l’adolescenza quando prende in mano la chitarra, si mette dietro un microfono e suona assieme ad un gruppo di coetanee.
Tra un cambio di nome e l’altro alla fine la band viene conosciuta da tutti come le Runaways. Assieme a lei, non dimentichiamo, c’è anche la chitarrista e cantante Lita Ford della quale abbiamo già parlato qui.
Dopo lo scioglimento della band nel 1979 Joan Jett si dedica alla carriera solista pubblicando il suo album d’esordio, di matrice rock classico misto a punk rock, nel 1980 senza suscitare molto successo. Va detto che nell’album suonarono comunque sia il chitarrista, Steve Jones, che il batterista, Paul Cook, dei Sex Pistols.
Il successo arriva poco dopo con la cover degli Arrows, “I Love Rock ‘n’ Roll”, che la lancia definitivamente nel mondo della musica. Famosa per la sua immagine estrema e per la potenza della sua voce Joan Jett è comunque una chitarrista quindi diamo un’occhiata alle sue sei corde preferite.
Prima di tutto la Jett è una vera e propria cultrice delle Gibson, in particolare delle Les Paul. Ha infatti ben due modelli signature, la Melody Maker Protoype e la Blackheart, assieme a Goldtop, Traditional ed un’altra Melody Maker molto simile alla Les Paul Junior di Billie Joe Armstrong (Green Day).
Per quanto riguarda gli amplificatori la preferenza va immediatamente ad un combo della Music Man abbinato semplicemente ad un Tube Screamer dell’Ibanez. Da ricordare che suona esclusivamente con plettri D’Andrea, più precisamente quelli a forma di pinna di squalo, e su molte chitarre molta i pickup Red Rhodes Velvet Hammer.