Anthony Kiedis, cantante e frontman dei Red Hot Chili Peppers, ha commentato la recente scomparsa dei Chris Cornell, avvenuta a Detroit mentre era in tour con i Soundgarden. (leggi l'articolo)
"Chris era uno della nostra generazione, lo conoscevo da molti anni, da metà anni ‘80. E non ti aspetti mai che un tuo coetaneo, che è vivo e sta bene e suona, improvvisamente se ne vada in quel modo".
Anthony Kiedis ha anche aggiunto "Non posso dire che davo per scontata la sua presenza, ma la cosa è stata davvero scioccante. Lo conoscevamo, così come il resto dei Soundgarden, siamo andati in tour con loro nel 1992 col Lollapalooza. Erano un gruppo di bravi ragazzi e li vedevamo sempre".
"È stato bello vederli tornare insieme e terribile sapere che Chris stava così male mentalmente al punto di arrivare a desiderare la morte", ha detto Kiedis. "Non lo giudico per il suo gesto, anche perché non ho mai provato quel tipo di malessere. È ovvio che debba essere insopportabile se ti induce a voler mollare tutto. Lui ha lasciato questo mondo per andare in un posto migliore".
Kiedis ha fatto queste dischirazioni in un' intervista rilasciata a Radio Sonic 102,9.