Il cantante e leader dei R.E.M. Michael Stipe si schiera con i Radiohead a favore del concerto in Israele e a poco gli interessa se la schiera di musicisti che lo invitano a cambiare idea è molto folta.
Recentemente si è aggiunto anche di Roger Waters il quale replica: “Thom sta piagnucolando”, rispolverando una sua vecchia battaglia contro i musicisti che decidono di suonare in Israele e confermando il suo totale sostegno al popolo palestinese.
L’ex bassista dei Pink Floyd ha infatti invitato Thom Yorke a boicottare la data di ieri 19 luglio a Tel Aviv e lo ha fatto durante una diretta Facebook fra lui e un’associano a favore della Palestina. Operazione non riuscita visto che il concerto di ieri sera si è svolto regolarmente e alla presenza di circa 50.000 persone. Queste le parole di Yorke subito dopo la fine del concerto: “Abbiamo solo suonato un pò anche se si è parlato molto di questa serata ma alla fine abbiamo solo fatto un pò di musica.”
Prima del concerto Waters aveva aggiunto: “dovremo tutti rispettare il picchetto e chiunque fosse tentato di superarlo, come i nostri amici Radiohead, potrebbe solo imparare da questa situazione.”
Roger ha inoltre detto: “So che Thom Yorke sta piagnucolando perchè si sente insultato, ma la gente gli sta suggerendo che forse lui non sa cosa sta succedendo”.
Waters ha concluso: “Thom non dovresti sentirti insultato perche se fossi a conoscenza di quello che sta succedendo ascolteresti le persone che ti invitano a parlare con me o con Ken Loach.“
Ricordiamo che proprio Loach aveva invitato Yorke a “decidere se stare dalla parte dell’oppresso o dell’oppressore” ma sembra che nulla sia servito a fargli cambiare idea, nemmeno le molte e-mail inviategli da Waters.
Il frontman dei Radiohead qualche giorno fa aveva ribattuto in questo modo: “Il tipo di dialogo che vogliono instaurare è del tipo: o nero o bianco. Ma a me non sta bene. È desolante che loro scelgano di smerdarci in pubblico piuttosto che confrontarsi con noi personalmente. Ed è profondamente irrispettoso, da parte loro, supporre che siamo disinformati: non capisco perché fare un concerto rock o andare a tenere una conferenza in un’università lì sia un problema, per loro”.
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