La storia della Hunter Burst con cui Slash creò la leggenda che portò i Guns N’Roses nell’Olimpo del Rock.
Per qualcuno è «La chitarra che ha salvato il rock’n’roll».
E’ la Gibson Les Paul chiamata “Hunter Burst” che Slash ha suonato nell’album di debutto dei Guns N’Roses nel 1987, Appetite for Destruction un esordio da 18 milioni di copie in America (in totale sono 30 nel mondo) che arriva al numero uno in classifica e lancia la carriera della band. L’intenzione di Slash, Axl Rose, Duff McKagan, Steven Adler e Izzy Stradlin era proprio quella: riportare l’hard rock al centro del mondo della musica negli anni del pop. «Pensavamo che avrebbe venduto come un album dei Motorhead» ha detto Slash, «È un album totalmente non commerciale».
Slash ha comprato la chitarra il 25 settembre 1985 nel negozio di strumenti musicali Guitar R Us di Los Angeles (di proprietà di Howie Uberman e Albert Molinaro).
È una replica di una Les Paul che è appartenuta a Stebe Hunter, chitarrista di Lou Reed e Alice Cooper, ed è stata costruita da Peter “Max” Maranet e poi modificata da un altro liutaio della scena rock californiana, Roman Rist. Con quella chitarra Slash ha cominciato a creare la reputazione dei Guns N’ Roses come “Band più pericolosa del mondo” suonando ogni sera al Troubadour, al Whisky a Go Go e in tutti i locali di Sunset Boulevard a Los Angeles. Nel luglio del 1986 la vende, e poco prima di entrare in studio per registrare Appetite for Destruction l’etichetta Geffen gli compra una replica di una Les Paul Standard del 1959 in un altro negozio iconico del rock di Los Angeles, quello del liutaio Kris Derrig.
La Hunter Burst ed è rimasta in mostra nella Rock and Roll Hall of Fame da allora. Adesso la casa di aste di memorabilia gottahaverockandroll.com ha annunciato di averla messa all’asta, con una base di partenza di un milione di dollari.
L’asta si svolgerà il 22 settembre.
(fonte virginradio)