Sonny Boy Williamson II, il cui vero nome era Aleck “Rice” Miller, è stato uno dei più influenti armonicisti e cantanti di blues nella storia della musica.
Una vita avvolta dal mistero
La vita di Sonny Boy Williamson II, come molte storie di bluesmen, è avvolta da un alone di mistero e leggende, ma ciò che è certo è che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del blues. E’ noto anche come Rice Miller, Willie Williamson, Willie Miller, Little Boy Blu, The Goat e Footsie.
Primi anni di vita
Aleck “Rice” Miller nasce il 5 dicembre 1912, sebbene alcune fonti affermino che sia nato nel 1899, nella città di Glendora, Mississippi, negli Stati Uniti. Crescendo in una famiglia povera, impara a suonare l’armonica fin da giovane, ed è qui che inizia il suo percorso musicale. La sua infanzia è difficile, e si dice che abbia sviluppato una personalità fiera e un atteggiamento ribelle sin da giovane. Vive e lavora nella piantagione con suo padre, Jim Miller, e sua madre, Millie Ford, fino agli inizi degli anni trenta.
La sua carriera musicale
Miller iniziò a suonare il blues localmente nella zona del Delta del Mississippi, ma la sua grande svolta avvenne quando si trasferì a Chicago negli anni ’30. Qui, prese il nome d’arte “Sonny Boy Williamson” in onore del famoso armonicista John Lee “Sonny Boy” Williamson. Questa decisione fu cruciale per la sua carriera e in poco tempo divenne una delle figure più riconoscibili e influenti del blues.
Sonny Boy Williamson II registrò una serie di brani di successo per la Trumpet Records, tra cui “Eyesight to the Blind” e “Good Morning, School Girl“. Era noto per il suo stile distintivo all’armonica, la sua voce potente e il suo carisma sul palco. Era anche un grande showman, spesso coinvolgendo il pubblico con la sua presenza scenica. Incontrò Blind Lemon Jefferson, Big Joe Williams, Elmore James and Robert Lockwood Jr., conosciuto come Robert Junior Lockwood, che avrebbe suonato la chitarra nelle incisioni di Sonny Boy.
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Il suo stile musicale
Williamson era caratterizzato da alcuni elementi, un fiaschetto da tasca di whiskey, una pistola, un coltello, una bocca orribile, un pizzetto grigio e una forte irritabilità. Indossava sempre un abito elegante, e con il tour europeo ebbe la possibilità di abbellire il suo aspetto, con una giacca a due colori più elegante e una bombetta. Divenne noto per essere stato un originale compositore blues, il suo stile laconico nel suonare l’armonica e il suo stile malizioso nel cantare, lo identificano come un vero artista. Molti dei suoi migliori lavori mostrano un solido ritmo swing, e un ricco dialogo fra armonica, chitarra, piano e batteria. Il suo uso delle pause, il suo senso ritmico e il suo stile lo pongono al pari dei più grandi armonicisti blues di sempre.
L’incontro con Elmore James
Durante gli anni ’50 si esibì con la leggendaria band di blues di Elmore James, il quale contribuì in modo significativo alla sua crescente fama. Questa collaborazione portò alla registrazione di alcune delle canzoni più iconiche del blues, come “Dust My Broom“.
La sua vita privata
Negli anni quaranta Williamson sposò Mattie Gordon, che rimase sua moglie fino alla morte, avvenuta il 24 maggio 1965 (la lapide porta erroneamente come data di morte il 23 giugno 1965) a Helena, Arkansas.
Molte sue canzoni sono state reinterpretate
Sonny Boy Williamson II ha avuto una grande influenza su artisti blues e bluesrock e altri leggendari artisti come è chiaro dalle numerose canzoni che sono state reinterpretate.
- Van Morrison – Take You Hands Out of My Pocket, Help Me – entrambe nel 1974 It’s Too Late to Stop Now
- New York Dolls – Don’t Start me Talkin’
- Nick Cave – Your Funeral my Trial
- John Mayall’s Bluesbreakers – Help Me, Checkin’ up on my Baby
- Led Zeppelin – Bring it on Home
- Muddy Waters – Nine Below Zero, Decoration Day
- Howlin’ Wolf – Cool Disposition, Decoration Day
- Aerosmith – Eyesight to the Blind
- The Who – Eyesight to the Blind
- Mose Allison – Eyesight to the Blind
- Nine Below Zero – Prendono il nome dalla omonima canzone di Sonny Boy.
- Gary Moore – Eyesight to the Blind, Checkin’ up on my Baby
- John P. Hammond – Don’t Start me Talking, Fattening frog the Snake
- La sua canzone Eyesight to the Blind fu eseguita dagli Who come canzone chiave nella loro opera rock Tommy (unica canzone all’interno dell’opera non composta da uno dei membri della band) e fu in seguito reinterpretata dagli Aerosmith nell’album Honkin’ on Bobo.
La sua scomparsa
La vita di Sonny Boy Williamson II fu tragicamente breve. Il 24 maggio 1965 venne ucciso durante un tentativo di rapina a Jackson, Mississippi. Altri sostengono sia morto nel letto della pensione in cui alloggiava, forse per un attacco di cuore. La sua morte è ancora avvolta dal mistero e l’assassino non fu mai identificato o catturato. Si racconta che le sue ultime parole siano state “Signore abbi pietà“. Williamson è sepolto in New Africa Road, appena fuori Tutwiler, Mississippi, nel sito dell’ex cimitero della Whitman Chapel. Il proprietario della Trumpet Records McMurry ha fornito alla lapide una data di morte errata.
Se davvero suoni una nota, allora suonala fino in fondo! Puoi prendere una nota e rivoltare una casa.
Allora suona quella dannata nota e non lasciare che sia lei a suonare te!