Paul McCartney colpisce ancora e questa volta a Wichita, Kansas, con un super concerto di fronte a più di 12.000 persone con un’impressionante scaletta di circa quaranta brani opportunamente divisi tra quelli di Beatles, Wings, Quarrymen e naturalmente suoi.
Anche in quest’occasione dunque Macca dimostra di essere ancora in forze e più che in grado di fare un super concerto per la gioia dei fan statunitensi ed i suoi musicisti non sono da meno! Oltre al basso e alla chitarra, Paul si è esibito anche al pianoforte, erano presenti ben due tipi diversi di piano, e all’ukulele che lo stesso George Harrison gli diede.
A proposito della scaletta, che comprendeva anche i pezzi nuovi fatti con Rihanna e Kanye West, McCartney ha dichiarato “quando facciamo una vecchia canzone dei Beatles tutti i vostri telefoni spuntano fuori ed illuminano tutto come una galassia. Ma quando facciamo una canzone che non vi piace particolarmente, oppure una nuova, è come un buco nero. Beh, non ci importa perché tanto la faremo lo stesso”.
Tra i momenti più salienti del concerto, oltre ai fuochi artificiali su “Jet”, “Band on the Run” e “Live and Let Die”, va ricordata la tenera “My Valentine” che l’artista ha dedicato alla moglie Nancy Shevell presente tra il pubblico.
Un altro momento è stata la commovente “Here Today”, da “Tug of War” del 1982, che McCartney scrisse per il defunto John Lennon. Durante il concerto McCartney ha infatti dichiarato “ho scritto questa canzone l’anno dopo che morì John” prima di prendere la chitarra e dire “ascoltiamola per John”.
“È stata una di quelle cose in cui, quando si è ragazzi, non si riesce ad esprimere bene le proprie emozioni, specialmente tra i componenti di una band. È veramente difficile dire l’uno all’altro ‘ti voglio bene’. Semplicemente non fai queste cose. Ho scritto questa canzone quando John è morto come una conversazione che non abbiamo mai avuto”.
Oltre ai tempi dei Beatles McCartney ha raccontato anche altri aneddoti relativi a Jimi Hendrix ed ai componenti dei Rolling Stones prima di concludere il concerto con “The End” tratta dal magnifico “Abbey Road”.
Vi riportiamo dunque la scaletta del concerto:
“A Hard Day’s Night”
“Junior’s Farm”
“Can’t Buy Me Love”
“Jet”
“Temporary Secretary”
“Let Me Roll It”
“I’ve Got A Feeling”
“My Valentine”
“Nineteen Hundred and Eighty Five”
“Maybe I’m Amazed”
“We Can Work It Out”
“In Spite of All the Danger”
“You Won’t See Me”
“Love Me Do”
“And I Love Her”
“Blackbird”
“Here Today”
“Queenie Eye”
“New”
“The Fool On the Hill”
“Lady Madonna.”
“FourFiveSeconds”
“Eleanor Rigby”
“I Wanna Be Your Man”
“Being for the Benefit of Mr. Kite!
“Something”
“Ob-La-Di, Ob-La-Da”
“Band on the Run”
“Back in the U.S.S.R.”
“Let It Be”
“Live and Let Die”
“Hey Jude”
“Yesterday”
“Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (Reprise)”
“Hi, Hi, Hi”
“Birthday”
“Golden Slumbers”
“Carry That Weight”
“The End”
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