La storia dei Simple Minds è un affascinante percorso attraverso le decadi, con la band che ha attraversato diverse fasi musicali e ha lasciato un’impronta molto significativa sulla scena del rock e della new wave. In oltre 40 anni di carriera ha venduto circa 60 milioni di dischi.
La nascita della band
I Simple Minds hanno avuto origine a Glasgow, Scozia, nel 1977, quando il cantante Jim Kerr e il chitarrista Charlie Burchill, amici d’infanzia, decisero di formare una band. Inizialmente chiamarono la loro band “Johnny and the Self-Abusers” e registrarono un singolo, ma presto cambiarono il nome in Simple Minds, ispirati da un versetto del romanzo distopico “La Ballata del Vecchio Marinaio” di Samuel Taylor Coleridge.
Negli anni 80 arriva il successo internazionale
Negli anni ’80 i Simple Minds raggiunsero il successo internazionale con una serie di album e singoli di successo. Nel 1982, pubblicarono l’album “New Gold Dream (81-82-83-84)” che ottenne un grande plauso dalla critica e diede alla band un seguito sempre più vasto. Questo album conteneva brani come “Promised You a Miracle” e “Glittering Prize“.

Il massimo successo e il declino
Il loro apice di fama arrivò nel 1985 con l’uscita dell’album “Once Upon a Time” che includeva hit come “Alive and Kicking” e “Sanctify Yourself“. Quest’album vendette milioni di copie in tutto il mondo e la band divenne una delle più grandi formazioni rock degli anni ’80. Nel corso degli anni ’90 e 2000, i Simple Minds continuarono a pubblicare album e a fare tour, ma il loro successo commerciale fu altalenante. Nel 1995 l’album “Good News from the Next World” ricevette recensioni positive, ma non raggiunse gli stessi livelli di vendite degli anni precedenti.
La ripresa
La band ha vissuto una sorta di rinascita nei primi anni 2010, con l’uscita dell’album “Big Music” nel 2014, seguito da “Walk Between Worlds” nel 2018. Questi album hanno dimostrato che i Simple Minds avevano ancora molto da offrire e sono stati ben accolti dai fan e dalla critica.
L’impegno politico
A metà degli anni ottanta ed in gran parte per iniziativa di Jim Kerr, i Simple Minds iniziano a impegnarsi pubblicamente in politica sostenendo Amnesty International ed organizzando nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America alcuni grandi concerti contro il regime dell’apartheid sudafricano. Di questo periodo è l’album Street Fighting Years, che comprende tra gli altri i brani Mandela Day, in onore del leader anti-segregazionista Nelson Mandela e la cover di Biko un brano del repertorio di Peter Gabriel. Proprio per il loro impegno a favore del rispetto dei Diritti Fondamentali dell’Uomo, il 18 luglio 2022, a Roma hanno ricevuto dall’Associazione di Promozione Sociale African Fashion Gate il Premio la Moda Veste la Pace.
In conclusione
I Simple Minds sono considerati una delle band più influenti degli anni ’80 e hanno contribuito in modo significativo alla musica rock e new wave. La voce distintiva di Jim Kerr e lo stile chitarristico di Charlie Burchill sono diventati marchi di fabbrica del suono della band. La loro storia è un viaggio attraverso diverse epoche musicali, testimoniando la loro capacità di adattarsi e di rimanere rilevanti nel corso degli anni.
Album in studio
- 1979 – Life in a Day (Zoom Records)
- 1979 – Real to Real Cacophony (Arista Records)
- 1980 – Empires and Dance (Arista Records)
- 1981 – Sons and Fascination/Sister Feelings Call (Virgin Records)
- 1982 – New Gold Dream (81-82-83-84) (Virgin Records)
- 1984 – Sparkle in the Rain (Virgin Records)
- 1985 – Once Upon a Time (Virgin Records)
- 1989 – Street Fighting Years (Virgin Records)
- 1991 – Real Life (Virgin Records)
- 1995 – Good News from the Next World (Virgin Records)
- 1998 – Néapolis (Chrysalis Records/EMI)
- 1999 – Our Secrets Are The Same (Virgin Records)
- 2001 – Neon Lights (Eagle Records)
- 2002 – Cry (Eagle Records)
- 2005 – Black & White 050505 (Sanctuary Records)
- 2009 – Graffiti Soul (Universal Records)
- 2014 – Big Music (Sony Music)
- 2016 – Acoustic
- 2018 – Walk Between Worlds (BMG Rights Management)
- 2022 – Direction of the Heart (BMG Rights Management)
Formazione attuale
- Jim Kerr – voce (1977-presente)
- Charlie Burchill – chitarra (1977-presente)
- Ged Grimes – basso (2010-presente)
- Cherisse Osei – batteria (2017-presente)
- Berenice Scott – tastiere (2020-presente)
- Sarah Brown – cori (2009-presente)
- Gordy Goudie – chitarra, cori (2001-presente)