Tutto il mondo del rock è stato recentemente sconvolto, ancora una volta, dal suicidio del leader dei Linkin Park Chester Bennington (leggi qui). Ovviamente web, fan e musicisti si sono uniti al dolore della band e della famiglia, ma c’è stata qualche voce contraria.
Una di queste è stata quella di Brian Welch, detto Head, dei Korn che ha criticato fortemente la morte del vocalist definendola da codardi, (leggi la notizia) ma in queste ore ha chiarito la sua posizione.
Il chitarrista dei Korn ha infatti dichiarato “non volevo sembrare così insensibile a proposito di Chester. Ho dovuto fare i conti con una vasta gamma di emozioni oggi. Ti voglio bene Chester. Mi dà fastidio che tu abbia fatto questo, ma so che avrei potuto essere io al tempo dopo essermi sbronzato una sera”.
Successivamente ha dichiarato come anche il frontman dei Korn, Jonathan Davis, abbia dedicato un momento dello scorso concerto alla memoria di Bennington.
Il chitarrista ha concluso “ti voglio bene Chester, vi voglio bene ragazzi dei Linkin Park, abbiamo passato molto tempo assieme. Delle persone simpatiche e genuine, anche Chester era una brava persona, e sono ferito per i suoi figli. Sono scocciato e triste per i figli di Chris Cornell e Chester e tutti gli altri figli là fuori che hanno perso qualcuno a causa di una pessima scelta. Ci sono passato anche io e ringrazio Dio per non averlo fatto. Fai tutto ciò che puoi per dimenticare queste emozioni. Non essere solo”.
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