May Pang: “Sono stufa delle persone che pensano di conoscere la mia storia con John Lennon”

La relazione (durata 18 mesi) tra John Lennon e May Pang a metà degli anni ’70 viene spesso liquidata come una nota biografica. In un nuovo documentario la donna coglie l’occasione per mettere le cose in chiaro su questo momento importante nella sua vita.

Il docu-film

The Lost Weekend: A Love Story, diretto da Eve Brandstein, Richard Kaufman e Stuart Samuels, è un simpatico resoconto della relazione tra May Pang e John Lennon, iniziata 50 anni fa, nel 1973. Durante il tempo trascorso insieme, Lennon registrò tre album, suonati con Paul McCartney, fece baldoria a Los Angeles con Harry Nilsson e Keith Moon, e alla fine stabilì una relazione con suo figlio Julian.

Le parole di May Pang da un hotel in Iowa, dove sta visitando una mostra delle sue fotografie di John Lennon:

Mi sono stancata delle persone che pensano di conoscere la mia storia. Le bugie e le menzogne stavano diventando fatti accertati. Nel tempo trascorso insieme, ha avuto la possibilità di riconnettersi con Paul, George e Ringo. Ero lì quando suonò con Paul, ero lì quando firmò lo scioglimento dei Beatles a Disneyworld e l’ho aiutato a stare di nuovo con suo figlio. Quando le persone vedono le mie foto di John, apprezzano il fatto che sorrida sempre. Quello era un lato che la gente non aveva mai visto prima. Tutto questo, e abbiamo avuto a che fare anche con Phil Spector…”

L’arrivo di May Pang nella vita di John Lennon

May Pang, un’amante della musica proveniente da una famiglia operaia di origine cinese-americana di New York. E’ entrata nell’ufficio della Apple a New York e ha chiesto quale lavoro fosse disponibile. Alla fine divenne l’assistente personale di John e Yoko, il che prevedeva lavori come raccogliere gli insetti per il film Fly di Yoko Ono, apparire all’interno di una borsa al The Dick Cavett Show e aiutare la realizzazione del film Imagine. La sua relazione con Lennon – suggerita da Yoko Ono, che pensava che la ragazza potesse essere una compagna più malleabile per Lennon – iniziò quando May Pang aveva solo 22 anni.

Molto più di una semplice avventura

La coppia si stabilì in un appartamento con una camera da letto a New York (uno dei loro primi ospiti fu Paul McCartney, che versò del vino rosso su un tappeto bianco in “Imagine“) mentre Pang fu coinvolta nella vita personale di Lennon, aiutandolo a riunirsi con il figlio Julian.

Le parole di May Pang:

Quando John e Julian si sono uniti è stato grandioso, ma prima John era molto nervoso e fumava una sigaretta dopo l’altra, perché Cynthia lo stava portando qui. Non si vedevano da secoli. Ho detto a John che non era stato lì per suo figlio, quindi ha dovuto farsi avanti. Non poteva tirarsi indietro. Volevo che John e Cynthia finissero per rendere le cose più facili per Julian, e poi le cose sarebbero migliorate per tutti.“

May Pang offrì alcune certezze a John Lennon ma gli diede anche la libertà

La donna afferma che in un fine settimana annoiato fecero un viaggio in autobus insieme – qualcosa che Lennon non faceva da dieci anni – e che finì solo quando fu finalmente riconosciuto da un viaggiatore (“È il mio naso!” sussurrò a Pang). Era presente anche quando Lennon e McCartney fecero la loro unica jam post-Beatles. Poco dopo Lennon propose a Pang la possibilità di registrare con McCartney a New Orleans. Purtroppo il piano fallì quando – in seguito a quella che May Pang descrive una “interferenza” – Lennon tornò da Yoko Ono al Dakota.

May Pang rimase in contatto con Lennon dopo la fine della relazione

Ma la sua morte (avvenuta nel 1980) significò che lei non fu mai in grado di chiudere la propria relazione. Anche se non vuole sapere cosa prova per Yoko Ono, racconta una storia divertente su un incontro casuale e imbarazzante durante una colazione a buffet in un hotel di Reykjavík negli anni 2000.