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Sharon Osbourne: “Ozzy ed io abbiamo ancora un patto di suicidio assistito”

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Ozzy e Sharon Osbourne

Sharon ha rivelato per la prima volta che lei e Ozzy avevano accettato di andare all’organizzazione svizzera per la morte assistita Dignitas nel suo libro di memorie del 2007.

Le rivelazioni del 2007

È passato più di un decennio da quando Sharon Osbourneha fatto queste affermazioni iniziali, e da allora sia Ozzy che Sharon hanno ribadito la loro posizione a favore dell’eutanasia nelle loro interviste. Nell’ultimo episodio del podcast di The Osbournes, in cui Sharon e Ozzy discutono con il figlio Jack e la figlia Kelly, Jack ha chiesto a sua madre se l’eutanasia fosse “ancora un piano“.

Queste le sue parole del 2007

Crediamo al 100% nell’eutanasia, quindi [abbiamo] elaborato piani per andare in un appartamento per il suicidio assistito in Svizzera se mai avessimo una malattia che colpisce il nostro cervello. Se Ozzy o io mai avessimo l’Alzheimer, sarebbe tutto: saremmo fuori. Abbiamo riunito i bambini attorno al tavolo della cucina, abbiamo espresso loro i nostri desideri e tutti hanno accettato di realizzarli.”

Più recentemente, in un’intervista del 2014 con il Daily Mirror, Ozzy Osbourne ha rivelato che il patto era stato esteso per includere una malattia mortale o terminale, oltre all’Alzheimer

Se non posso vivere la mia vita nel modo in cui la sto vivendo adesso – e non intendo finanziariamente – allora è tutto… Se non riesco ad alzarmi e ad andare in bagno da sola e ho dei tubi nel culo e un clistere in gola, allora ho detto a Sharon: ‘Spegni e basta la macchina’. Se avessi un ho avuto un ictus e sono rimasto paralizzato, non voglio essere qui. Ho fatto testamento e andrà tutto a Sharon se morirò prima di lei, quindi alla fine andrà tutto ai bambini.”

— Onda Musicale

Tags: Ozzy Osbourne/Black Sabbath
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