Il mondo del blues ha visto nascere e fiorire numerose voci straordinarie nel corso degli anni, ma solo poche hanno avuto un impatto così significativo come Shemekia Copeland.
Shemekia Copeland ha portato il blues a nuove vette e ha catturato il cuore di fan e critici di tutto il mondo con la sua potente voce e le sue canzoni intense.
Fin da bambina è circondata dalla musica
Charon Shemekia Copeland è nata il 10 aprile 1979 a Harlem, New York, da genitori profondamente radicati nella musica blues. Sua madre, Sandra Copeland, gestiva il famoso club blues “Cotton Club” di Harlem, mentre suo padre, Johnny Copeland, era un affermato chitarrista blues. Fin da giovane, Shemekia è stata immersa nella musica blues, frequentando spesso le sessioni jam e i concerti del padre.
La sua carriera musicale ha inizio all’età di 16 anni quando, dopo la morte del padre nel 1997, Shemekia Copeland firma un contratto discografico con la Alligator Records, una delle etichette più importanti nel mondo del blues. La sua voce potente e la sua presenza scenica carismatica non passarono inosservate, e le fecero guadagnare il titolo di “Regina del Blues Contemporaneo“.
Il primo disco è un successo
Il suo album di debutto, “Turn the Heat Up” uscito nel 1998, ottenne subito un grande successo grazie alla sua voce matura e alle canzoni che spaziavano dal blues tradizionale al soul. Copeland ricevette la sua prima nomination al Grammy Award per la miglior interpretazione vocale femminile di blues.
Successivamente, Shemekia pubblicò una serie di album acclamati dalla critica, tra cui “Wicked” (2000), “The Soul Truth” (2005), e “Never Going Back” (2009). Ogni registrazione ha dimostrato la sua versatilità e la sua capacità di spaziare tra diversi sottogeneri del blues, dal blues elettrico al gospel.
Maturità artistica intrecciata al suo impegno sociale
Negli ultimi anni, Shemekia Copeland ha continuato a crescere come artista e ha combinato il suo talento musicale con un impegno sociale. Nel suo album “Outskirts of Love” (2015), ha affrontato temi come la povertà, la discriminazione razziale e la disuguaglianza sociale. Questo lavoro l’ha portata ad essere nominata nuovamente per un Grammy. La sua canzone “Would You Take My Blood?” è un inno alla donazione del sangue, scritto dopo che sua figlia aveva bisogno di una trasfusione. Shemekia Copeland ha anche lavorato per sostenere l’educazione musicale nelle scuole e ha partecipato attivamente a opere di beneficenza.
La sua eredità è rafforzata grazie al suo talento e al suo impegno
Il suo ultimo album, “Uncivil War” (2020), affronta le divisioni nella società contemporanea e le tensioni politiche, dimostrando che il blues può ancora essere un mezzo potente per esprimere le sfide e le speranze del nostro tempo.
Con la sua voce appassionata, le sue canzoni che toccano il cuore e il suo impegno sociale, Shemekia Copeland si è affermata come una delle artiste più influenti del blues contemporaneo. La sua musica continua a ispirare e ad emozionare un pubblico sempre più vasto, dimostrando che il blues è un genere in costante evoluzione e che Shemekia Copeland è una delle sue più grandi ambasciatrici.
La discografia di Shemekia Copeland
- 1998: Turn the Heat Up
- 2000: Wicked
- 2002: Talking to Strangers
- 2005: The Soul Truth
- 2009: Never Going Back
- 2011: Shemekia Copeland – Deluxe Edition
- 2012: 33 1/3
- 2015: Outskirts of Love
- 2018: America’s Child
- 2020: Uncivil War
- 2022: Done Come Too Far