Musica

Bronski Beat: storia di musica e di lotta alla discriminazione

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I Bronski Beat

La storia dei Bronski Beat è legata alla nascita della band nel Regno Unito nei primi anni ’80 e alla loro influenza significativa sulla musica synth pop e dance.

I testi delle canzoni dei Bronski Beat hanno avuto una forte connotazione legata al mondo gay e alle sue rivendicazioni, specie nell’album di esordio, The Age of Consent, (che in Gran Bretagna era all’epoca più elevata per i rapporti omosessuali di quanto non fosse per quelli eterosessuali).

I Bronski Beat sono nati a Londra nel 1983

  • Jimmy Somerville: voce principale.
  • Steve Bronski: tastiere elettroniche e sintetizzatori.
  • Larry Steinbachek: tastiere elettroniche e sintetizzatori.

L’origine del nome

La band ha tratto il suo nome dalla combinazione del cognome di Steve Bronski e dalla parola “beat,” che rappresentava l’energia e il ritmo della loro musica. Il gruppo si è unito durante un periodo in cui la scena musicale britannica stava vivendo una rivoluzione nella musica dance e synth-pop.

Il successo con “Smalltown Boy” e con il disco “The Age of Consent”

I Bronski Beat divennero noti a livello internazionale grazie al loro primo singolo, “Smalltown Boy“, pubblicato nel 1984. La canzone, che trattava temi di omosessualità e discriminazione, ottenne un enorme successo e divenne un inno per la comunità LGBTQ+. “Smalltown Boy” faceva parte del disco di debutto e conteneva anche altri brani influenti come “Why?” e “It Ain’t Necessarily So.” L’album affrontava apertamente le questioni legate all’omosessualità e alla discriminazione e divenne un’icona per la comunità LGBTQ+.

Cambiamenti nella formazione

Dopo il successo di “The Age of Consent” la band subì cambiamenti nella formazione. Jimmy Somerville lasciò il gruppo per intraprendere una carriera da solista di successo. Successivamente, il cantante John Foster fu reclutato come suo sostituto. Con lui come nuovo frontman, i Bronski Beat pubblicarono l’album “Truthdare Doubledare” nel 1986. Anche se l’album ottenne una certa attenzione, non riuscì a ripetere il successo del loro album di debutto. Iniziò ilm periodo di declino dopo la grande notorietà. Nel 1995, i membri originali della band, Jimmy Somerville, Steve Bronski e Larry Steinbachek, si riunirono brevemente per registrare un nuovo disco, ma il progetto (“Rainbow Nation“) non riuscì a confermare la popolarità del passato.

La scomparsa di Larry Steinbachek e di Steve Bronski

Il 16 dicembre del 2016 muore Larry Steinbachek, dopo una breve lotta contro il cancro, aveva 56 anni. Il 9 dicembre del 2021, a 61 anni, muore anche il fondatore Steve Bronski, a causa dei fumi di un incendio divampato nel suo appartamento. Il tastierista era stato colpito da un ictus qualche anno prima, il che gli aveva reso impossibile alzarsi da solo e ne ha anche indirettamente causato il decesso. La notizia venne data dall’ex compagno di band Jimmy Somerville, unico membro superstite.

I Bronski Beat rimangono un punto di riferimento nella storia della musica pop e dance degli anni ’80

Il loro approccio aperto e coraggioso alle tematiche LGBTQ+ e alla lotta contro la discriminazione ha influenzato molte altre band e artisti. “Smalltown Boy” è ancora oggi considerata una delle canzoni più importanti e riconoscibili di quell’epoca e rimane un inno per la comunità LGBTQ+.

— Onda Musicale

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