Kenneth “K.K.” Downing è un chitarrista britannico noto principalmente per essere uno dei membri fondatori della leggendaria band heavy metal Judas Priest.
La carriera musicale di Downing si estende per decenni ed è stata segnata dalla sua abilità tecnica, dal suo stile di chitarra unico e dalla sua lunga collaborazione con il cantante Rob Halford e il bassista Ian Hill.
K.K. Downing nasce il 27 ottobre 1951 a West Bromwich, Inghilterra
La sua passione per la chitarra è emersa fin dalla giovane età e presto ha iniziato a suonare in band locali. Nel 1969, insieme a Ian Hill, ha co-fondato i Judas Priest, una delle band più iconiche del genere heavy metal. La band ha guadagnato notorietà per la sua immagine di cuoio e borchie, e la musica dei Judas Priest è stata caratterizzata da potenti riff di chitarra, melodie epiche e l’inconfondibile voce di Rob Halford. K.K. Downing è stato uno degli elementi chiave nel definire il suono distintivo della band e nel portare il metallo all’attenzione del grande pubblico.
Il debutto discografico dei Judas Priest avviene con l’album “Rocka Rolla” nel 1974, ma è con successivi album come “Sad Wings of Destiny” (1976), “Sin After Sin” (1977), “Stained Class” (1978) e “Killing Machine” (1978) che la band ha cominciato a ottenere successo su scala mondiale. Questi album sono stati fondamentali nell’evoluzione del genere heavy metal.
Durante la sua carriera con i Judas Priest, K.K. Downing è stato noto per la sua chitarra Gibson Flying V e per la sua abilità nel creare soli di chitarra iconici. La sua partnership con il chitarrista Glenn Tipton ha prodotto alcuni dei più memorabili assoli di chitarra nella storia del metallo.
Nel corso degli anni i Judas Priest hanno continuato a pubblicare album di successo e ad esibirsi in tutto il mondo. Downing ha suonato con la band fino al 2011, quando ha annunciato il suo ritiro dalla formazione.
Dopo il suo allontanamento dalla band, K.K. Downing ha lavorato su progetti musicali solisti e ha continuato a suonare la chitarra. Nel 2020, ha annunciato il ritorno alla scena musicale con la formazione della sua nuova band, “K.K.’s Priest” e il lancio di un album intitolato “Sermons of the Sinner“. Nel 2023 è stata la volta del disco “The Sinner Rides Again“.
Il suo stile musicale
Il suo modo di suonare la chitarra è stato influenzato da Jimi Hendrix, che lui ha ascoltato da giovanissimo e i suoi assoli sono ricordati come molto duri e aggressivi, anche se più grezzi rispetto ad altri chitarristi, spesso suonati (in doppia) con l’altro chitarrista. Negli anni ha perfezionato il tepping
Con i Judas Priest
- 1974 – Rocka Rolla
- 1976 – Sad Wings of Destiny
- 1977 – Sin After Sin
- 1978 – Stained Class
- 1979 – Killing Machine (pubblicato come Hell Bent for Leather negli USA)
- 1979 – Unleashed in the East (live)
- 1980 – British Steel
- 1981 – Point of Entry
- 1982 – Screaming for Vengeance
- 1984 – Defenders of the Faith
- 1986 – Turbo
- 1987 – Priest…Live! (live)
- 1988 – Ram it Down
- 1990 – Painkiller
- 1997 – Jugulator
- 1998 – ’98 Live Meltdown (live, doppio)
- 2001 – Demolition
- 2002 – Live in London (live)
- 2005 – Angel of Retribution
- 2008 – Nostradamus
Con i KK’s Pries
- 2021 – Sermons of the Sinner
- 2023 – The Sinner Rides Again