Musica

Storie di groupie: Jenny Fabian

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Jenny Fabian

La figura delle groupie è stata raccontata molte volte (leggi il nostro articolo) ma, nonostante ciò, è oppurtuno ricordare alcune ragazze che sono diventate compagne di vita di alcuni grandi musicisti, magari influenzandone (in senso positivo) la creatività musicale.

Molto spesso si associa l’idea di Rock and Roll ad un qualcosa legato alla spensieratezze e anche alla trasgressione. Specie negli anni ’70 le grandi rock band vivevano una “vita spericolata“, fatta di ore piccole, lunghe trasferte per le tournèe, sesso uso di alcolici e droghe. Il grande successo di quegli anni derivava anche dal fatto che ai loro concerti il pubblico viveva quel momento esattamente come i propri idoli.

Ecco quindi che, a margine del tour, si crea un circuito di fans fra i quali, spesso, qualcuno cerca di accalappiarsi la rock star.  In alcuni casi erano loro a cadere nella loro stessa trappola, uscendone con il cuore spezzato. In altri casi invece era la rockstar ad essere ammaliata dalla groupie di turno e qualche volta ne usciva con le ossa e con il cuore rotti.

Jenny Fabian (classe 1950)

Jenny nasce nel 195 a Newquay (Cornovaglia) e frequenta la Sarum High School for Girls. Ha solo 19 anni Jenny Fabian quando diventa una delle groupie più intraprenedenti in Inghilterra. Infatti, fu una delle più celebri “accompagnatrici” di molte rockstar e, in un libro del 1969, lei stessa racconta le sue relazioni con alcuni dei nomi più celebri del rock anglosassone. Come Syd Barrett: “Era una persona cupa e senza regole. Syd era il creatore visionario della prima autentica musica scatenata dagli acidi”, o Andy Summers: “Un ragazzo dolce e alla moda, ancora oggi ci sentiamo. Ogni volta mi ripete quanto è stato fortunato a non essere schiacciato da quegli anni”.

Jenny Fabian è al lavoro con Johnny Byrne al seguito di “Groupie”:

Raccontiamo cosa succede a Katie (lo pseudonimo di Jenny usato nel libro) dopo la fama. A me è accaduto di comportarmi male, il libro fu accolto con orrore perché raccontavo una generazione con un’esagerata vitalità.”

Potrei fare di tutto pur di ottenere quello che voglio”. E’ questo il dogma della diciannovenne Katie, la protagonista di Groupie, autobiografia romanzata scritta da Jenny Fabian insieme a Johnny Byrne nel 1969, e divenuto presto la bibbia di una generazione. Con la sua incrollabile devozione al sesso, alla droga e al rock’n’roll, nel libro Katie racconta le sue esperienze di “groupie” al seguito delle più grandi star della musica – da Syd Barrett dei Pink Floyd ad Andy Summers dei Police, passando per Animals, Soft Machine e Jimi Hendrix Experience. A distanza di decenni, oltre che intramontabile oggetto di culto, Groupie si rivela un romanzo vivido e appassionante, scanzonato e irriverente, capace soprattutto di restituire un fedele spaccato della Londra underground e rock’n’roll di fine anni Sessanta.

In una recente intervista, alla domanda “esistono ancora le groupie?”, Jenny Fabian ha risposto:

Sopravvivono in tutte quelle (o quelli) che vanno freneticamente a caccia di celebrità. Certo, essere groupie nel modo in cui lo eravamo noi negli anni 60 e per tutti i 70 era ben altra cosa. Oggi è scomparso tutto il coraggio e il romanticismo…”

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd/Andy Summers/Syd Barrett/The Police
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