Secondo il rapper Guè, già noto come Gué Pequeno, i Maneskin non vendono dischi in Italia (ma fanno ugualmente sold out ovunque).
Ospite del podcast Growing Up Italian per parlare della sua carriera e della reunion de Club Dogo, Guè è tornato ad esprimersi sui Måneskin, nei confronti dei queli è sempre stato scettico, l’ha definita “finta trasgressiva” e in sostanza un progetto rock nato per piacere a tutti nato “nel momento giusto al posto giusto”, oggi rincara la dose affermando che “a nessuno frega niente di loro” e che “non vendono dischi in Italia”.
“I Måneskin non vendono dischi in Italia, a nessuno frega niente di loro.
Vendono all’estero ma non da noi. Non so come non so perché ma in qualche modo vendono.
Faranno sold out negli stadi, anche in Italia, però davvero non lo so chi li ascolta”
Il rapper milanese (clesse 1980) si è poi interrogato sul loro successo internazionale alludendo al fatto che un gruppo italiano che canta in inglese non rappresenta una sfida tanto quanto un rapper italiano che prova a rappare in inglese.
Apro Instagram e vedo Angelina Jolie e sua figlia e sono ad un loro concerto… Fanno il pieno di pubblico anche in America, penso pure al Madison Square Garden, ma ecco cantano in inglese e fanno musica rock. Immagina invece un rapper italiano che rappa in inglese. Quella sarebbe proprio un’altra storia. Se ho provato? Sì ma giusto per gioco. È una cosa che non funzionerà mai.”
Ma chi è Guè?
Nato e cresciuto professionalmente con i Club Dogo, Guè Pequeno è un rapper fra i più conosciuti di tutto il panorama italiano. Definito da molti come l’antagonista di Fedez, il cantante è sicuramente uno dei personaggi più discussi e criticati sulla scena musicale italiana. Cosimo Fini, in arte Gué Pequeno, è nato il 25 dicembre del 1980 sotto il segno del Capricorno a Milano ed è alto 188 centimetri. Sfatiamo innanzi tutto un mito: il padre del rapper non è il noto giornalista Massimo Fini come ritengono in molti, ma di Marco Fini, che caso vuole, sia anche lui un giornalista… così come la madre.
La sua vita privata
Ben lontano – al momento almeno – dal mettere su famiglia, Guè è spesso in prima pagina sulle riviste di gossip per le sue tante storie (tendenzialmente brevi) con alcune bellissime donne del mondo dello spettacolo. Dopo i flirt con Elena Morali, Nicole Minetti e una presunta storia con Sara Tommasi, il rapper sembra aver trovato una certa stabilità con la modella spagnola Natalia Bush. Fidanzata? Presto forse per definirla tale, ma i due continuano a frequentarsi da tempo, il più possibile lontano dalle luci dei riflettori del gossip.
Per quanto riguarda i figli, Guè non ha mai affrontato il tema, o per lo meno non lo ha mai fatto… in maniera seria. In un’intervista a Noisey il cantante ha ironizzato sul suo successo e sulle sue origini, spiegando come i suoi figli non solo saranno benestanti, ma saranno sicuramente presi da qualche sponsor di pannolini o articoli per bambini:
“Mi piacerebbe fare un figlio in fretta, un bel bambino o una bella bambina e pimparlo
subito e fagli fare le pubblicità dei pannolini. Poi trainarlo per farlo diventare
presto un Justin Bieber o un’Hannah Montana italiana”
Di seguito l’intervista concessa da Gué a Growing Up Italian lo scorso mese e pubblicata dal canale l’8 ottobre
La parte in cui parla dei Måneskin è al minuto 54:30 circa, ma la chiacchierata è piena di aneddoti e dichiarazioni disarmanti, in particolare quelle riguardanti la sua addiction per Only Fans, portale di cui è diventato un vero fanatico arrivando a spenderci ingenti somme di denaro (“Meno di 10.000 euro in un mese ma sicuramente più di 5000”) e trascorrendoci notti intere da solo e ubriaco.