“Sola o forse no” è il nuovo singolo della cantautrice e attrice Isotta Tom
Disponibile nelle principali piattaforme digitali e in radio “Sola o forse no”, il nuovo singolo della cantautrice e attrice Isotta Tom.
Ciao Isotta, intanto come nasce ‘Sola o forse no’ e cosa rappresenta per te questo brano?
Ciao Onda Musicale! “Sola o forse no” racconta uno stato d’animo in cui forse stai per piangere, forse stai per ridere… e allora la cosa migliore è vivere con ironia il momento e farci chiamare da qualcuno che ci vuole bene: “Mi chiami tu e sembra New York” è un verso che richiama l’apertura a qualcosa di grande e pieno di luci, che ci fa sognare ancora.. ci dobbiamo dare la possibilità di vedere la nostra vita con altri occhi talvolta, per poterla migliorare e anche se siamo soli, c’è quella sensazione di bellezza e solidarietà (siamo tutti nella stessa condizione) da ricercare.
Poi però, come dico sempre, sono gli ascoltatori a scegliere il loro significato.
Quando ti sei avvicinata alla musica?
Da piccolissima, grazie alla danza. La musica mi instrada verso la ricerca umana più intima: in adolescenza scrivere canzoni è stato un modo per conoscere i miei segreti e da lì in poi ho studiato pianoforte e canto, iniziando a pubblicare musica dal 2019 con il primo album sul mio Spotify Isotta Tom. Ed ora, lavorando in questo settore, penso a progetti sempre più grandi, che coinvolgano più artisti e forme d’arte. Nei miei videoclip, per esempio, ho chiamato fuochisti, pittori, attori, che si sono donati arricchendo i miei lavori.
Cosa pensi della scena musicale italiana attuale?
Credo l’Italia sia piena di talento, ma abbia sempre il freno a mano tirato e poco senso imprenditoriale… aspetta che le novità vengano dall’estero, dovrebbe invece iniziare a innamorarsi del rischio e proporre più artisti di diverso genere fra loro, invece che seguire la moda del momento.
Per questo credo molto nei progetti che stanno un po’ nell’ombra, che tirano fuori una voce più unica che da incasellare. Siamo troppo legati ai numeri social: non sono i followers o le visualizzazioni a doverci emozionare e l’industria musicale dovrebbe far luce sulle novità musicali e non sulla standardizzazione musicale.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Naturalmente ci sono molti brani che ancora devono uscire e videoclip da girare: ci tengo molto anche all’arte filmica e curo ogni aspetto della produzione, montaggio dei video compreso; quindi sicuramente continuare a produrre per i miei ascoltatori e prestarmi ad altri progetti come attrice. L’ultimo a cui ho partecipato è stato il 48h Project a Roma, in cui bisognava realizzare un corto di 7 minuti in due giorni: sono stata contenta che Federico Del Buono mi abbia scelta come protagonista del corto. Ci saranno tante novità e per chi vuole seguirle ci sono i miei canali social “Isotta Tom”, dove aggiornerò anche le date live. A presto!
Bio
Isotta, nata a Rovereto (Tn) è una cantautrice e attrice italiana classe ‘96. Canta e scrive da quando ha 16 anni; iniziando a cantare in diversi gruppi rock e a suonare il pianoforte. Amando fin da subito la contaminazione di generi nella composizione musicale. Nel 2019, reduce dall’esperienza radiofonica e televisiva su RealTime come finalista di Rds Academy 2018, diventa giudice musicale al music show “All Together Now” registrato negli studi di Cinecittà. Produce il suo primo album “Remote Influence” e partecipa al Chinese Bridge Competition; competizione nazionale linguistica e artistica. Qui Isotta vince il premio artistico con una sua canzone tradotta in cinese, volando a Pechino e a Shanghai. Il cinese non è la sola lingua studiata negli anni universitari a Milano. Impara inglese, tedesco e francese e si laurea come Esperta Linguistica per le Relazioni Internazionali.
Durante il 2021, dopo essersi formata come attrice all’Accademia di Teatro A. Galante Garrone; presenta il suo album in forma di teatro-danza al femminile, portando sul palco le sue canzoni e il suo modo di raccontarle. Anche attraverso il corpo e le luci.
Nel corso del 2023 vince una borsa di studio in Bsmt (The Bernstein School of Musical Theater) a Bologna dove perfeziona le Performing Arts con professionisti nazionali ed internazionali, tra cui Paul Farrington nel canto, Sergio Giacomelli e Phillida Crwoley Smith (Cats) nella danza e Matt Henry nella recitazione (Oliver Award al miglior attore in un musical). L’ultima apparizione televisiva è a VivaRai2, in cui ha aperto la puntata di Fiorello cantando il “Tuca Tuca” tradotto in cinese, omaggiando la Carrà. Dal 2020 rilascia più singoli, tra cui “Viandanti” (premiato come miglior corto musicale), “Pescepalla” con la partecipazione di Faso (bassista di Elio e le Storie Tese) e “Genio”. Ora conclude il 2023 con “Sola o forse no”, aprendosi a un indie-pop personalizzato e al femminile.