Negli anni ’60, mentre il fervore del rock and roll si diffondeva in tutto il mondo, una band irlandese stava emergendo sulla scena con un suono distintivo che combinava il blues con il rock. Questa band era i “Taste,” un trio guidato dal talentuoso chitarrista Rory Gallagher.
La nascita della band
I Taste si sono formati a Cork, in Irlanda, nel 1966, con Rory Gallagher come chitarrista e voce, Eric Kitteringham al basso e Norman Damery alla batteria. La band iniziò a guadagnare popolarità grazie alle loro esibizioni dal vivo, mostrando una maestria straordinaria nel mescolare il blues tradizionale con l’energia del rock.
Nel 1968 firmano un contratto discografico e pubblicano il loro album d’esordio omonimo
L’album presentava una serie di brani originali di Rory Gallagher, tra cui “Blister on the Moon” e “Born on the Wrong Side of Time“, che mettevano in risalto la sua abilità eccezionale nella chitarra e la sua voce graffiante. I Taste divennero famosi per le esibizioni dal vivo cariche di energia, che contribuirono a consolidare la loro reputazione nella scena musicale.
“On the Boards”
Il secondo album della band, “On the Boards” (1970), consolidò ulteriormente la loro posizione nel panorama musicale. L’album mostrava una varietà di influenze, da ballate blues a pezzi più sperimentali, dimostrando la versatilità di Taste. Il lavoro ricevette elogi critici, evidenziando la crescita artistica della band.
La fine del progetto Taste
Nonostante il successo i Taste si sciolsero nel 1970, principalmente a causa di divergenze creative. Dopo lo scioglimento, Rory Gallagher intraprese una carriera da solista di grande successo, diventando uno dei chitarristi più apprezzati al mondo. La breve esistenza dei Taste, tuttavia, rimane un capitolo cruciale nella storia del blues rock.
Nonostante la loro breve carriera, l’eredità dei Taste è stata riconosciuta e celebrata nel corso degli anni
Le loro registrazioni originali continuano ad attirare nuovi ascoltatori, mentre gli appassionati di musica blues rock considerano i Taste una pietra miliare del genere. Nel 2003, una raccolta di materiale inedito intitolata “The Best of Taste” è stata pubblicata, contribuendo a mantenere viva la memoria di questa grande band iconica. In sostanaza possono essere considerati una delle band più sottovalutate del panorama blues rock, ma il loro contributo alla storia della musica è incisivo. La fusione di talento eccezionale, passione e creatività ha reso i Taste un gruppo indimenticabile.
Lo stile musicale
I Taste ruotavano attorno al virtuosismo del chitarrista Rory Gallagher e si ispiravano ai Cream sia nella formazione tipica del trio rock (chitarra, basso, batteria) che nell’impianto sonoro che era di matrice blues rock. A tutto questo seppero aggiungere elementi pop, folk e jazz, introducendo così nelle loro sonorità una nota di leggerezza che li differenziava da molti gruppi inglesi del periodo.