Musica

Eire Apparent: un viaggio psichedelico nell’Irlanda degli anni ’60

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Gli irlandesi Eire Apparent

Negli anni ’60 un’ondata di musica psichedelica e sperimentale stava attraversando il mondo, portando innovazione e nuove sonorità. In mezzo a questo fervore creativo, una band irlandese stava emergendo, portando con sé una fusione unica di rock psichedelico e influenze celtiche. Questa band si chiamava Eire Apparent.

La nascita della band

Gli Eire Apparent si sono formati a Belfast, Irlanda del Nord, nel 1967. La formazione originale includeva il cantante Graham Watson, il chitarrista Henry McCullough, il bassista Chris Stewart, e il batterista Dave Lutton. La band ha rapidamente attirato l’attenzione grazie alla sua combinazione unica di sonorità psichedeliche e radici celtiche, che si rifletteva chiaramente nel nome “Eire Apparent” (traducibile come “apparentemente irlandese“).

L’incontro con Jimi Hendrix

Nel 1968 gli Eire Apparent si trasferirono a Londra, un centro cruciale per la scena musicale dell’epoca. Fu qui che la band attirò l’attenzione del leggendario chitarrista Jimi Hendrix, il quale rimase colpito dal talento della band e divenne il loro produttore e contribuì alla registrazione del loro unico album in studio.

L’album di debutto, intitolato “Sunrise,” uscì nel 1969

L’influenza di Jimi Hendrix era evidente nel suono del disco, caratterizzato da chitarre distorte, effetti psichedelici e atmosfere sognanti. Brani come “Follow Me“, “Mr. Guy Fawkes” e “Magic Carpet” riflettevano la sperimentazione musicale dell’epoca e la fusione di generi.

Lo scioglimento degli Eire Apparent

Nonostante il talento e la collaborazione con Jimi Hendrix, la band non riuscì ad ottenere il successo commerciale sperato. Dopo la pubblicazione di “Sunrise” la formazione si sciolse nel 1970. Henry McCullough, il chitarrista, avrebbe poi intrapreso una carriera solista di successo, collaborando successivamente con Paul McCartney e con gli Wings.

Nel corso degli anni, l’album “Sunrise” è stato riscoperto da appassionati di rock psichedelico e collezionisti di vinili, guadagnando apprezzamento per la sua originalità e la sua contribuzione alla scena musicale degli anni ’60. La band può essere considerata una gemma nascosta della psichedelia degli anni ’60. La loro fusione di elementi celtici e psichedelici, insieme alla breve ma significativa collaborazione con Jimi Hendrix, rende la band una parte affascinante della storia della musica. Sebbene il loro percorso sia stato breve, l’eredità dell’Eire Apparent vive attraverso le registrazioni che continuano ad affascinare gli ascoltatori e a trasportarli in un viaggio sperimentale attraverso il passato.

— Onda Musicale

Tags: Paul McCartney/Wings
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