Nella ricca storia del rock britannico degli anni ’70, una band si distingue per la sua combinazione di blues, hard rock e funk: i Trapeze.
La nascita della band
La storia dei Trapeze ha inizio a Wolverhampton, in Inghilterra, nel 1969, quando il chitarrista e cantante Mel Galley, il bassista Glenn Hughes e il batterista Dave Holland si unirono per formare la band con alcuni componenti dei Montanas. Il loro sound era caratterizzato da potenti riff di chitarra, groove funky e melodie orecchiabili, che li distinguevano dalla folla della scena rock dell’epoca.
Non passò molto tempo prima che i Trapeze catturassero l’attenzione dell’industria musicale
Nel 1970 pubblicarono il loro album di debutto, “Trapeze“, che presentava una miscela esplosiva di blues rock e hard rock. L’album ricevette recensioni positive e pose le basi per il successo della band. Tuttavia, fu con il loro secondo album, “Medusa” (1970), che i Trapeze iniziarono ad ottenere un seguito più ampio. L’album mostrava una maggiore maturità musicale e includeva brani come “Black Cloud” e “Your Love Is Alright“, che divennero presto dei classici del rock. La band guadagnò una reputazione per le loro energiche performance dal vivo, che li portarono ad essere considerati una delle band più eccitanti della scena rock britannica.

La produzione successiva
Nel corso degli anni ’70, i Trapeze continuarono a pubblicare una serie di album interessanti, tra cui “You Are the Music… We’re Just the Band” (1972) e “Hot Wire” (1974). Nonostante il loro successo crescente, la band dovette affrontare molti cambiamenti nella formazione, con l’uscita e l’ingresso di vari membri nel corso degli anni. Uno dei momenti più significativi nella storia dei Trapeze fu quando il bassista e cantante Glenn Hughes lasciò la band nel 1973 per unirsi ai Deep Purple. Questo segnò la fine di un’era per i Trapeze, ma aprì anche nuove opportunità per i membri rimanenti.
La corsa dei Trapeze stava però per arrivare al capolinea: nel 1982 Goalby lasciò per accettare l’offerta degli Uriah Heep orfani di John Sloman, nei quali avrebbe avuto carta bianca a livello creativo, stravolgendone lo stile caratteristico. Galley mise in piedi una nuova formazione con sé stesso alla voce, Bray, Mervyn ‘Spam’ Spence al basso e Richard Bailey alle tastiere, ma nel settembre dello stesso anno accettò l’offerta di David Coverdale di unirsi agli Whitesnake per l’album Slide It In. Il gruppo si sciolse. Nonostante alcuni tentativi, non vi fu una reunion duratura.
Album in studio dei Trapeze
- 1970 – Trapeze
- 1970 – Medusa
- 1972 – You Are the Music… We’re Just the Band
- 1974 – Hot Wire
- 1975 – Trapeze
- 1979 – Hold On (uscito in Germania col titolo Running nel 1978)