Nel panorama musicale britannico degli anni ’80, una band emerge dal cuore di Manchester, culla di molte delle più grandi icone della musica pop e rock. Questa band si chiama Stone Roses.
La nascita della band
Formatisi nel 1983, gli Stone Roses hanno avuto origine dall’incontro di Ian Brown e John Squire, due studenti del college di Altrincham, insieme al bassista Mani (Gary Mounfield) e al batterista Reni (Alan Wren). Il loro nome, ispirato da una combinazione tra il film “The Rolling Stones Rock and Roll Circus” e il logo di una boutique di Manchester, rifletteva il loro intento di fondere l’energia del rock con le vibrazioni psichedeliche della scena musicale underground.
Nel 1989 il debutto degli Stone Roses
Dopo alcuni anni di gavetta e concerti nei locali di Manchester, nel 1989 gli Stone Roses pubblicarono il loro omonimo album di debutto. Quest’opera fu una pietra miliare nella storia della musica britannica, con brani come “I Wanna Be Adored“, “She Bangs the Drums” e “Fools Gold” che trasmettevano un mix irresistibile di melodia e groove. L’album ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica, guadagnandosi un posto di rilievo nella cultura popolare e influenzando molte band successive.

La rivoluzione di Madchester
Gli Stone Roses divennero rapidamente una band di culto all’interno della scena musicale di Manchester, contribuendo a definire quello che in seguito sarebbe stato conosciuto come il movimento “Madchester“. Questo fenomeno musicale, che mescolava indie rock, dance e psichedelia, ha avuto un impatto significativo sulla cultura giovanile britannica dell’epoca, con gli Stone Roses al centro di essa. Nonostante il successo e l’adorazione da parte dei fan gli Stone Roses hanno affrontato diverse sfide interne ed esterne Litigi tra i membri della band, problemi legali con la loro etichetta discografica e la crescente pressione mediatica hanno contribuito a mettere in ombra il loro talento. Dopo il lancio del loro secondo album, “Second Coming“, nel 1994, la band ha iniziato a sciogliersi lentamente.
Nonostante la loro breve carriera gli Stone Roses hanno segnato la musica britannica
La loro miscela unica di melodia e ribellione ha ispirato numerose band e artisti successivi, mentre i loro singoli rimangono ancora oggi pietre miliari del rock alternativo. La reunion della band – avvenuta nel 2011 – ha dimostrato il persistente affetto dei fan per la loro musica, anche se gli Stone Roses restano una delle band più amate e influenti della storia della musica britannica.
Rappresentano un capitolo epico nella storia della musica britannica
Con il loro suono distintivo e la loro attitudine ribelle, hanno contribuito a plasmare il paesaggio musicale degli anni ’80 e ’90, influenzando generazioni di musicisti e appassionati di musica. Anche se il loro percorso è stato costellato di sfide e cambiamenti, il loro impatto duraturo continua a risuonare attraverso il tempo, dimostrando che il potere della musica può superare qualsiasi ostacolo.
La formazione degli Stone Roses
- Ian Brown – voce
- John Squire – chitarra, cori
- Mani (Gary Mounfield) – basso
- Reni (Alan Wren) – batteria, percussioni, cori
Altri componenti
- Andy Couzens – chitarra (1984 – luglio 1986)
- Pete Garner – basso (febbraio 1984 – agosto 1987)
- Cressa (Steve Cressa) – tecnico del suono live (1989 – 1990)
- Robbie Maddix – batteria, percussioni, cori (aprile – luglio 1995)
- Nigel Ippinson – tastiera, cori (1995 – 1996)
- Aziz Ibrahim – chitarra (1996)