Noel Gallagher, 50 anni, recentemente ha parlato del feste piene di eccessi vissute durante il tour “The Joshua Tree“, durante il quale ha fatto da spalla alla band irlandese degli U2.
Noel Gallagher, il più vecchio dei due turbolenti fratelli fondatori degli Oasis, ha raccontato come è stata l’esperienza di andare in tour con gli U2 per la celebrazione del loro album “The Joshua Tree“. E gli aneddoti che l’ex Oasis ha raccontato contengono soprattutto sbronze colossali: “Le bevute con gli U2 sono colossali. Una volta abbiamo fatto un concerto a Dublino, sono rimasto a dormire a casa di Bono e la festa è finita alle cinque del mattino“.
“La cosa successiva che so – prosegue il racconto – è che squilla il mio telefono, sono in questo posto che non conosco. È Bono che mi dice: ‘Ah, ma sei vivo’. E io: ‘Credo di essere a casa tua, ma non so dove’. ‘Sei nella casetta degli ospiti dall’altra parte del giardino. Vieni, ti stiamo aspettando. C’è un pranzo in tuo onore, ci sono 75 ospiti, compreso il presidente dell’Irlanda’. Il pranzo è iniziato alle tre del pomeriggio ed è finito alle quattro del mattino successivo“.
E l’aneddoto non finisce qui: “Il giorno dopo voliamo a Parigi per un concerto. Io volevo scappare, chiamai il mio manager e gli dissi: ‘Non ce la faccio’“.
Noel Gallagher alla fine viene convinto a partire, sale sul jet privato di Bono: “Altro alcol, atterriamo a Parigi. Bono mi dice che deve fare una cosa, io vado in albergo, sono così ubriaco che ci metto venti minuti ad accendere la Tv. Guardo e c’è Bono che sta facendo una conferenza stampa col primo ministro francese! E la sera va sul palco e canta come un 24enne. Non so davvero come faccia“.
(Fonte www.105.net)