Lo strumento, sparito nel 1972 da un furgone nel quartiere londinese di Notting Hill, dopo alcuni passaggi di mano, era finito nella soffitta di una casa nel sud dell’Inghilterra e la famiglia lo ha riconsegnato a Paul McCartney che si è detto “grato”.
stato ritrovato il celebre basso appartenuto a Paul McCartney e presente in diverse iconiche canzoni (in studio e dal vivo) dei primi Beatles, tra cui ‘Twist and Shout’, ‘Love me do’ e ‘She loves you’.
Il basso è un Höfner 500/1
Lo strumento, un Hofner a forma di violino acquistato per 30 sterline (circa 600 euro ai prezzi attuali) ad Amburgo, in Germania nel 1961, e poi definito da McCartney il suo “preferito”, era stato rubato nel 1972 dal retro di un furgone nella zona ovest di Londra, nel quartiere di Notting Hill. Dopo alcuni passaggi di mano era finito nella soffitta di una casa nel sud dell’Inghilterra e la famiglia, convinta di possedere un vecchio basso, e non quel pezzo storico, lo ha riconsegnato al leader superstite della celebre band britannica che si è detto “incredibilmente grato”.
«a me, che sono mancino, sembrava meno stupido perché era simmetrico. Mi ci sono appassionato.
ha detto Paul McCartney.
E una volta comprato, me ne sono innamorato»
Il ritrovamento dello strumento
Il basso è stato ritrovato “completo“, ma la sua custodia originale “richiede riparazioni“, ha dichiarato in un comunicato stampa The Lost Bass Project, il progetto lanciato per ritrovare lo strumento nel 2018, la cui campagna globale ha riscontrato un forte interesse mediatico lo scorso autunno.
L’ex leader dei Beatles suonò lo strumento negli anni sessanta al Top ten Club nella città di Amburgo, al Cavern di Liverpool e nelle prime registrazioni negli studi di Abbey road a Londra. Si pensava che fosse andato perduto durante le sessioni della band nel gennaio 1969 nella capitale britannica, ma la ricerca dello scorso anno ha rivelato che in realtà era stato rubato nel 1972.
Il proprietario non sapeva fosse stato rubato
Secondo le ricostruzioni fatte dal Bass Project, una volta che il ladro si rese conto del valore del basso rubato, lo portò in un pub vicino a casa sua e lì sarebbe rimasto per 51 anni. «La chitarra non ha mai lasciato la famiglia», ha detto Jones. «Quando abbiamo iniziato questa ricerca pensavamo che potesse essere ovunque nel mondo. Ci sono grandi collezionisti in Giappone, qualche storia ci portava nella casa di un milionario in Giamaica, ma in realtà tutto questo è avvenuto in un’area a pochi chilometri da Notting Hill e dintorni».