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Jon Lord: il leggendario, carismatico e compianto tastierista dei Deep Purple

Il tastierista inglese Jon Lord

Jon Lord, noto per essere stato il virtuoso tastierista dei Deep Purple, è una figura fondamentale nella storia della musica rock. La sua abilità tecnica e la creatività musicale lo rendono uno dei tastieristi più celebrati e amati di sempre.

I primi anni e la formazione

Nato il 9 giugno 1941 a Leicester (Inghilterra), Jonathan Douglas Lord ha iniziato a suonare il pianoforte fin da giovane. Ha mostrato un talento musicale eccezionale e ha studiato al prestigioso conservatorio di Londra, dove ha affinato la sua tecnica e la sua comprensione della musica classica.

L’inizio della carriera con i Deep Purple

Nella primavera 1968 Jon Lord co-fondò i Deep Purple insieme al chitarrista Ritchie Blackmore, al bassista Nick Simper, al batterista Ian Paice e al cantante Rod Evans. La band ha rapidamente guadagnato popolarità grazie ad un sound innovativo che combinava elementi di rock, blues e musica classica. Il lavoro di Jon Lord alla tastiera (e in particolare all’organo Hammond) ha aggiunto una profondità e una complessità uniche al loro suono, distinguendo i Deep Purple da altre band rock dell’epoca.

L’influenza per Jon Lord della musica classica

Jon Lord era noto per la sua capacità di incorporare elementi della musica classica nelle composizioni dei Deep Purple. Ha spesso utilizzato il suo background classico per creare arrangiamenti orchestrali complessi e atmosfere epiche nelle loro canzoni. Il suo uso distintivo dell’organo Hammond e del sintetizzatore Moog ha contribuito a definire il suono distintivo della band.

Il meritato successo planetario

Durante la sua carriera con i Deep Purple, Jon Lord ha contribuito a scrivere e registrare alcuni dei brani rock più iconici della storia, tra cui “Smoke on the Water“, “Highway Star” e “Child in Time“. La sua abilità tecnica e la sua creatività musicale hanno contribuito in modo significativo al successo commerciale e critico della band.

Progetti solisti e collaborazioni di Jon Lord

Oltre alla sua carriera con i Deep Purple, ha anche intrapreso progetti solisti e collaborazioni con altri artisti. Ha registrato diversi album solisti e ha lavorato con musicisti come Tony Ashton, David Gilmour e George Harrison. Ha militato anche nei Whitesnake dal 1978 al 1984. Il 30 settembre del 2014 viene pubblicato l’album tributo “Celebrating Jon Lord“, resoconto del concerto tenuto il 4 aprile del 2014 alla Royal Albert Hall di Londra, al quale hanno partecipato tra gli altri Paul Weller, Bruce Dickinson e Rick Wakeman.

Il suo stile musicale

Jon Lord era un pianista di formazione classica e quindi si notano fin da subito numerose influenze dalla musica di Bach, Beethoven Mozart, spesso aggiungendo alle sue improvvisazioni licks di questi compositori, fino ad arrivare a vere e proprie rivisitazioni delle loro composizioni in chiave rock all’organo Hammond. Il suo stile innovativo ha influenzato numerosi artisti della scena hard rock ed heavy metal a seguire fra i quali ricordiamo Jordan Rudess, Rick Wakeman, Keith Emerson, Geezer Butler, David Coverdale, Lars Ulrich, Slash, Joe Bonamassa.

La sua morte

Jon Lord è scomparso il 16 luglio 2012, dopo una battaglia contro un cancro al pancreas. La sua morte ha lasciato un vuoto nel mondo della musica rock e ha suscitato un’ondata di tributi da parte di fan e colleghi musicisti in tutto il mondo.

— Onda Musicale

Tags: Deep Purple, Ian Gillan, Slash, Joe Bonamassa, Wolfgang Amadeus Mozart, Smoke on the water, Rick Wakeman
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