Nel panorama del rock alternativo ci sono alcune band che hanno saputo distinguersi catturando l’attenzione e l’ammirazione del pubblico: tra queste figurano certamente i Kings of Leon.
Formatasi nel sud degli Stati Uniti, questa band ha guadagnato fama mondiale grazie al suo suono distintivo e alla sua presenza energica sul palco. Ma per capire davvero il fenomeno dei Kings of Leon, è necessario tornare alle loro origini e seguire il loro percorso fino alla vetta della fama. Al 2016 i Kings of Leon hanno venduto circa 21 milioni di album e 38 milioni di singoli in tutto il mondo, ovvero circa 60 milioni di dischi in totale.
Le origini della band
I Kings of Leon hanno le loro radici a Nashville, Tennessee, dove i fratelli Followill – Caleb, Nathan, e Jared – crescevano immersi nella cultura musicale della città. Il padre della band, Ivan Leon Followill, era un predicatore itinerante, e la famiglia spesso viaggiava per gli Stati Uniti seguendo i suoi impegni religiosi. Questa esperienza nomade ha influenzato profondamente i fratelli, esponendoli ad una varietà di stili musicali, dal gospel al rock classico.
Nel 1999 nascono i Kings of Leon
Iniziarono a suonare in piccoli locali e bar nella zona di Nashville, sviluppando il loro stile unico che mescolava elementi di rock sudista, garage rock e alternative rock. Fu durante questo periodo che catturarono l’attenzione dell’industria musicale e firmarono un contratto discografico con la RCA Records. Il debutto dei Kings of Leon avvenne nel 2003 con l’album “Youth and Young Manhood“. Questo lavoro ottenne recensioni positive da parte della critica e diede alla band il primo assaggio del successo commerciale. Brani come “Molly’s Chambers” e “Red Morning Light” catturarono l’attenzione del pubblico con il loro sound fresco e senza fronzoli.
Il successo della band continuò a crescere con il secondo album, “Aha Shake Heartbreak” nel 2004
Questo lavoro presentava un suono più maturo e sofisticato, con testi che esploravano temi più profondi e personali. Singoli come “The Bucket” e “King of the Rodeo” consolidarono la loro reputazione come una delle band più interessanti del panorama musicale contemporaneo.
![](https://www.ondamusicale.it/wp-content/uploads/2024/02/AP101021048455.webp)
Tuttavia, è stato il terzo album della band, “Because of the Times” nel 2007, a portare i Kings of Leon al livello successivo della fama
Con canzoni come “On Call” e “Fans“, l’album mostrava una maggiore maturità artistica e una varietà di influenze musicali. Il successo di “Because of the Times” confermò la posizione dei Kings of Leon come una delle band più importanti della scena rock alternativa. Nel corso degli anni successivi hanno continuato a pubblicare album di successo, tra cui “Only by the Night” nel 2008 e “Mechanical Bull” nel 2013. Questi lavori hanno consolidato la reputazione della band come una delle più influenti e innovative nel panorama del rock contemporaneo.
I Kings of Leon sono noti anche per le loro intense performance dal vivo
La band è rinomata per la sua energia contagiosa sul palco e per la capacità di coinvolgere il pubblico con la loro musica potente e avvincente. Da umili origini nel sud degli Stati Uniti, questa band ha conquistato il cuore del pubblico di tutto il mondo con il suo suono unico e la sua presenza magnetica sul palco.
La lineup
- Anthony Caleb Followill – voce, chitarra ritmica
- Matthew Followill – chitarra solista
- Michael Jared Followill – basso
- Ivan Nathaniel Followill – batteria, percussioni, cori
Album in studio dei Kings of leon (ai quali vanno aggiunti 1 live, 1 raccolta, 3 EP e 29 singoli)
- 2003 – Youth and Young Manhood
- 2004 – Aha Shake Heartbreak
- 2007 – Because of the Times
- 2008 – Only by the Night
- 2010 – Come Around Sundown
- 2013 – Mechanical Bull
- 2016 – WALLS
- 2021 – When You See Yourself
- 2024 – Can We Please Have Fun