Negli anni ’60 e ’70 i Black Sabbath hanno gettato le basi di quello che sarebbe diventato il genere heavy metal. E tra le loro (molte) tracce maggiormente iconiche, “Paranoid” risplende come uno dei brani più rappresentativi e influenti della band.
“Paranoid” dei Black Sabbath è stata scritta in un momento di fretta e improvvisazione, ma il suo impatto è stato straordinario
Il brano è nato come una sorta di riempitivo per il loro secondo album omonimo, che doveva essere completato in fretta per soddisfare le richieste della casa discografica. Nel 1970, mentre la band era in studio per registrare l’album, Tony Iommi, il chitarrista dei Black Sabbath, ha iniziato a suonare un riff incisivo e coinvolgente. Questo riff, che sarebbe diventato il cuore di “Paranoid“, è nato da un improvviso slancio creativo di Iommi, che ha raccontato di averlo composto in pochi minuti. Il resto della band ha improvvisato intorno a questo riff, e la canzone è nata quasi per caso.
«L’ho composta quando tutti erano fuori in pausa pranzo. Mi sono seduto da solo in studio
Tony Iommi
e quest’idea è semplicemente venuta fuori»
Il testo della canzone
Anche il testo di “Paranoid” è stato scritto rapidamente, con Ozzy Osbourne, il cantante dei Black Sabbath, che ha completato le liriche in poco tempo. Le parole riflettono un senso di angoscia e paranoia, con il “Principe delle Tenebre” che canta di sentirsi sopraffatto dai problemi della vita quotidiana. Una volta terminata, la canzone si è rivelata essere una potente combinazione di riff pesanti, ritmi incalzanti e melodie orecchiabili. “Paranoid” è diventata una sorta di inno per una generazione di giovani che si sentivano alienati e oppressi dalla società.

Fin da subito è stato chiaro che sarebbe diventata una hit
Quando è stata pubblicata come singolo nel 1970, “Paranoid” ha raggiunto un successo immediato, scalando le classifiche in tutto il mondo e diventando uno dei brani più famosi e amati dei Black Sabbath. Il suo impatto sulla scena musicale è stato enorme, contribuendo a definire il suono e lo spirito del genere metal per gli anni a venire. Nel 2004, la rivista statunitense Rolling Stone ha posizionato Paranoid alla posizione numero 253 nella loro lista delle migliori 500 canzoni di sempre. Tuttavia, inizialmente la band non era convinta delle reali potenzialità del brano, e fu il produttore Rodger Bain a convincerli di non scartarla.
«Se ne stava da solo in studio a suonare questa canzone. Geezer collegò il basso all’amplificatore,
Bill Ward
io mi sedetti alla batteria, e partimmo insieme a lui in automatico,
con Ozzy che nel frattempo aveva cominciato a cantarci sopra»
Usata in moltissimi contesti
“Paranoid” è stata utilizzata innumerevoli volte in film, programmi televisivi e spot pubblicitari, e la sua influenza si può ancora sentire nella musica heavy metal e rock fino ai giorni nostri. In conclusione, “Paranoid” dei Black Sabbath rimane uno dei brani più iconici e influenti nella storia della musica rock e metal. La sua combinazione di riff potenti, testi coinvolgenti e energia travolgente lo rendono un inno senza tempo per gli amanti della musica pesante in tutto il mondo.
Record frantumati
Proprio in questi giorni il brano dei Black Sabbath ha superato il miliardo di ascolti su Spotify. (leggi l’articolo)