Formatisi nel 1980 per mano di Bobby Steele, The Undead emersero dalle ceneri della influente band horror punk The Misfits, portando una fresca e cruda energia sulla nascente scena punk.
Bobby Steele, chitarrista con una predilezione per il macabro, era stato membro dei Misfits durante i loro primi anni
Tuttavia, divergenze creative lo spinsero a separarsi dalla band, ponendolo sulla strada per creare qualcosa di completamente suo. Ispirato dai film horror, dall’estetica dei B-movie e dall’energia senza compromessi del punk rock, Steele radunò un gruppo di musicisti affini per formare The Undead.
Con Steele a guidare con chitarra e voce, la formazione originale degli Undead includeva Jack Natz al basso, Patrick Blanck alla batteria e Chris “Jack” Scariano alla chitarra. Insieme, crearono un suono che mescolava l’aggressività del punk con la teatralità dell’horror, guadagnandosi un seguito devoto nella scena underground.
La loro forza era nei live
Gli Undead si fecero rapidamente un nome grazie alle loro elettrizzanti performance dal vivo, dove il gioco frenetico di chitarra di Steele e la voce distintiva venivano complementati dalla sezione ritmica serrata della band. Brani come “Evening of Desire“, “I Want You Dead” e “Social Reason” divennero inni per i giovani scontenti della città di New York, catturando l’angoscia e la ribellione dell’epoca.
Nonostante la loro crescente popolarità, gli Undead affrontarono le loro sfide
I cambi di formazione erano frequenti, con Steele come unico membro costante nell’agitata storia della band. Le lotte interne e le pressioni esterne minacciarono di distruggerli, ma la loro passione per la musica e la loro dedizione ferma al loro mestiere li mantennero in vita. Durante gli anni ’80 e fino ai primi anni ’90, gli Undead pubblicarono una serie di album e EP, tra cui il loro omonimo album di debutto nel 1982 e il criticamente acclamato “Act Your Rage” nel 1989. La loro musica continuò a evolversi, incorporando elementi di hardcore punk, thrash metal e gothic rock pur rimanendo fedeli alle loro radici punk.
Nonostante non abbiano mai raggiunto il successo mainstream, l’influenza degli Undead sulla scena punk rock è innegabile
Il loro ethos DIY, la feroce indipendenza e l’atteggiamento senza compromessi hanno ispirato innumerevoli band e fan, lasciando un’eredità duratura che continua a risuonare ancora oggi. Oggi, la musica degli Undead vive, amata da una nuova generazione di punk rocker che trovano conforto e ispirazione nel loro spirito sfidante e nell’autenticità senza compromessi.
Album in studio degli Undead (ai quali vanno aggiunti 2 raccolte, 5 EP e 6 singoli)
- Never Say Die (1986)
- Act Your Rage (1989)
- Dawn of The Undead (1991)
- Live Slayer (1992)
- The Undead (1995)
- Til Death (1998)
- Bobby (aka Bobby Steele) (2009)
- The Morgue… The Merrier (2015)