I Kinks sono una delle band più influenti della British Invasion e del rock degli anni ’60 e ’70, conosciuta per le loro canzoni incisive, i testi acuti e l’innovativo uso del rock e del pop.
La nascita della Band
The Kinks furono formati a Londra nel 1964 dai fratelli Ray (voce e chitarra) e Dave Davies (chitarra e voce), insieme a Mick Avory (batteria) e Pete Quaife (basso). La loro prima hit, “You Really Got Me“, esplose nelle classifiche nel 1964, diventando un inno del rock grazie al suo riff di chitarra distintivo e alla sua energia grezza. Questo successo iniziale stabilì i Kinks come una delle principali band della British Invasion.
Durante gli anni ’60 i Kinks continuarono a produrre una serie di successi che esploravano temi della vita quotidiana britannica, spesso con un tocco ironico e satirico. Album come Face to Face (1966), Something Else by The Kinks (1967), e The Kinks Are the Village Green Preservation Society (1968) sono considerati capolavori che hanno influenzato generazioni di musicisti.
Nonostante le tensioni interne e i cambiamenti nella formazione, i Kinks continuarono a evolversi negli anni ’70 e ’80, sperimentando con diversi stili musicali. Ray Davies divenne noto per la sua capacità di scrivere canzoni che raccontavano storie, mentre Dave Davies sviluppò uno stile chitarristico distintivo che influenzò molti chitarristi rock.
“You Really Got Me” (1964)
Un inno del rock con un riff di chitarra iconico che ha definito il suono dei Kinks e influenzato innumerevoli band successive. Pubblicata come terzo singolo del gruppo nel gennaio del 1965, raggiunse il primo posto delle classifiche inglesi il mese dopo per rimanerci due settimane efu la hit di svolta per la band ma diventò anche un brano simbolo della British invasion. Questo brano infatti venne riconosciuto come uno dei primi prototipi di brano hard rock e punk rock.
“Waterloo Sunset” (1967)
Una delle canzoni più belle e poetiche di Ray Davies, che dipinge un ritratto nostalgico di Londra con una melodia avvolgente. Venne pubblicato su singolo nel 1967 e poi incluso nell’album Something Else by the Kinks.