Il gioco ha inizio dalla persona entusiasta, vulcano di idee e iniziative. Tipicamente l'entusiasta, evita l'accondiscendenza facile e si rivolge ineluttabilmente a chi ama demolire gli entusiasmi altrui.
Da questa dinamica nasce "the demolisher" i cui tratti vengono esagerati e stereotipati al punto di trasformarlo in una figura immaginaria e grottesca. Il demolisher non è un sadico, è un personaggio indifferente, che ha le sue cose da fare e che puntualmente viene interrotto e infastidito da chi chiede la sua attenzione e il suo consenso.
Le fantasie e i progetti degli entusiasti che gli si avvicinano vengono rapidamente smorzati dalla sua ridicola supponenza. Ma l'attrazione verso il demolisher è fatale, per sfida, per curiosità o per fascinazione. Nel video, ne scaturisce una danza grottesca e scombinata tra chi, eccitato, esibisce la sua proposta, la sua passione e chi invece, dalla sua goffa supponenza, smonta l'altro con soddisfazione. Movimenti disordinati e coreografie improbabili alludono a questo conflitto e, in un paesaggio neutro e asettico, il montaggio nevrotico e ordinatamente sregolato tiene viva l'attenzione dello spettatore. Nonostante il cantato da strillone e distillati di tango, è uno dei rari pezzi musicalmente dritti degli Uncle Muff che reinterpretano a modo loro ciò che potrebbe essere definito "dance".
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(ms)
