“Born to Be Wild” è una delle canzoni più iconiche del rock degli anni ’60. Pubblicata nel 1968 come singolo degli Steppenwolf, divenne rapidamente un inno della controcultura e del movimento motociclistico dell’epoca.
“Born to Be Wild” fu scritta da Mars Bonfire, nome d’arte di Dennis Edmonton, ex membro degli Steppenwolf. Bonfire si ispirò durante un giro in auto per Los Angeles, immaginando come sarebbe stato guidare una potente motocicletta invece della sua piccola auto.
Il brano fu registrato dagli Steppenwolf per il loro album di debutto. Con il suo ritmo trascinante, i riff di chitarra incisivi e il testo che celebra la libertà della strada, la canzone catturò perfettamente lo spirito ribelle dell’epoca.
“Get your motor runnin’
Head out on the highway
Lookin’ for adventure
And whatever comes our way”
La canzone raggiunse il secondo posto nella classifica Billboard Hot 100 e divenne un successo internazionale
Ma fu la sua inclusione nella colonna sonora del film “Easy Rider” del 1969 a cementarne lo status di classico. La scena di apertura del film, con i protagonisti in moto sulle note di “Born to Be Wild“, è diventata una delle sequenze più memorabili della storia del cinema.
Oltre al suo impatto culturale, la canzone è nota per aver coniato il termine “heavy metal” in riferimento alla musica, sebbene in un contesto diverso da come viene usato oggi.
“I like smoke and lightnin’
Heavy metal thunder
Racin’ with the wind
And the feelin’ that I’m under”
Molte sono le cover
Nel corso degli anni decine di artisti si sono cimentati in una cover di questo pezzo. Fra le versioni più celebri si ricordano:
- 1969 – Wilson Pickett
- 1969 – Pesky Gee!
- 1969 – Slade
- 1975 – Blue Öyster Cult
- 1976 – Buster
- 1979 – Riot
- 1979 – Udo Lindenberg
- 1979 – Steve Martin
- 1985/90 – Rose Tattoo/Angry Anderson
- 1987 – The Cult
- 1988 – Zodiac Mindwarp
- 1993 – INXS
- 1995 – Angy Burri & The Apaches
- 1995 – Ozzy Osbourne feat. Miss Piggy dei Muppets
- 1998 – Joe Lynn Turner
- 2002 – Kim Wilde
- 2002 – Slayer
- 2003 – Status Quo
- 2005 – Twisted Sister
- 2009 – Adam Lambert
- 2010 – Krokus
Il brano “Born to Be Wild” ha ispirato diverse reinterpretazioni nel corso degli anni. Tra queste, si dice che il celebre parodista “Weird Al” Yankovic abbia creato una versione comica intitolata “Born to Be Mild“, anche se questa non è mai stata ufficialmente pubblicata. Va notato che questa informazione non è supportata da fonti verificabili.
In tempi più recenti, nel 2014, una nuova versione della canzone ha trovato spazio nel mondo dei videogiochi. Ubisoft, infatti, ha scelto di utilizzare una rielaborazione di “Born to Be Wild” come colonna sonora per il trailer web del suo gioco “Far Cry 4“, dimostrando la continua rilevanza e adattabilità del brano in contesti moderni e diversificati.
“Born to Be Wild” rimane un pilastro della musica rock, ancora ampiamente riconosciuta e apprezzata a distanza di decenni dalla sua uscita. Ha influenzato generazioni di musicisti e continua ad evocare immagini di libertà e ribellione giovanile.