Diari, portasigarette, tre agende, una partitura manoscritta, lettere, due paia di occhiali. Sono alcuni dei numerosi oggetti appartenenti a John Lennon, circa un centinaio, che sono stati ritrovati dalla Polizia di Berlino.
Gli ogegtti erano stati rubati lo scorso luglio presumibilmente dall'autista di Yoko Ono nel 2006. Il sospetto, tale Koral Karsan, vive in Turchia ed è attualmente fuori dalla giurisdizione tedesca, e per questa ragione la situazione non può eveolversi con l'arresto da parte delle autorità tedesche.
La polizia tedesca, per bocca del portavoce Winfrid Wenzel, ha presentando alla stampa gli effetti personali di John Lennon recuperati, precisando che l'ex autista lavorò per Yoko Ono dal 1995 al 2006; scontò due mesi di carcere nel 2007 negli Stati Uniti per aver tentato di ricattarla.
"Crediamo che sia colpevole e che sia stato lui a rubare questi oggetti", ha spiegato Carsten Pfohl della polizia criminale di Berlino. Altri oggetti – fra cui alcuni diari – erano stati ritrovati nascosti in un'auto di un cittadino tedesco di 58 anni, arrestato con l'accusa di frode e riciclaggio di refurtiva.
Durante le indagini alcuni ufficiali ddella Polizia tedesca si sono recati a New York dove hanno incontrato Yoko Ono allo scopo di verificare l'autenticità dei beni rubati e recuperati.
Ecco cosa ha dichiarato il procuratore tedesco Susann Wettley a proposito del momento in cui hanno mostrato a Yoko Ono alcuni degli oggetti recuperati: "Yoko Ono era molto emozionata e abbiamo notato chiaramente quanto questi oggetti significassero per lei e quanto sarebbe stata felice di averli di nuovo."
Uno dei tre diari contiene anche le ultime parole scritte a penna da John Lennon l'8 dicembre 1980, il giorno in cui venne ucciso da Mark Chapman all'esterno della sua residenza "Dakota Building" sulla 72ma strada a New York
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