Sergio Mendes è stato leggenda mondiale della bossa nova; il musicista è morto a causa di complicazioni legate al «long Covid».
Sergio Mendes, musicista brasiliano che portò al successo planetario il brano «Mas Que Nada», è morto a 83 anni dopo mesi di lotta contro gli effetti del «long Covid». Il suo decesso è stato confermato dalla famiglia in un comunicato. Con «Mas Que Nada» Mendes vinse anche un Grammy e divenne una leggenda mondiale della bossa nova. «Sua moglie e partner musicale da 54 anni, Gracinha Leporace Mendes, era al suo fianco, così come i suoi amorevoli figli», si legge ancora nel comunicato dei familiari.
Mendes si è esibito per l’ultima volta nel novembre 2023 con il tutto esaurito e un entusiasmo sfrenato a Parigi, Londra e Barcellona
«Mas que Nada» è stata una delle canzoni che hanno contribuito a rendere popolare il genere musicale brasiliano bossa nova in tutto il mondo negli anni Sessanta. Nel 2006, una versione moderna della canzone ha raggiunto la vetta delle classifiche statunitensi, interpretata dai Black Eyed Peas ed è stata inclusa nell’album «Timeless», prodotto da will.i.am e con la partecipazione, tra gli altri, di Stevie Wonder, Justin Timberlake e i Black Eyed Peas.
«Sergio Mendes era il mio fratello di un altro Paese», ha scritto il trombettista Herb Alpert su Facebook, insieme a una foto di decenni fa, seduto accanto a Mendes al pianoforte. «Era un vero amico e un musicista estremamente dotato che ha portato la musica brasiliana in tutte le sue iterazioni in tutto il mondo con eleganza». Mendes ha anche composto la colonna sonora del film «Pelé», con il sassofonista Gerry Mulligan, e ha anche prodotto un album registrato dal leggendario calciatore brasiliano.
Mendes ha vinto il Grammy Award 1992 per il miglior album di musica mondiale per «Brasileiro» e due Latin Grammy Awards
Nel 2012 ha ricevuto anche una nomination all’Oscar per la migliore canzone originale per «Real in Rio», tratta dal film d’animazione «Rio». La famiglia di Mendes ha dichiarato che fornirà i dettagli relativi ai funerali e alla commemorazione in una data successiva.
