Antone’s, conosciuto anche come “Antone’s Nightclub“, è una pietra miliare nella scena musicale di Austin (Texas) e un’istituzione fondamentale per gli amanti del blues in tutto il mondo.
Dalla sua fondazione nel 1975, Antone’s ha svolto un ruolo cruciale nel preservare e promuovere il blues, guadagnandosi il soprannome di “Home of the Blues” (La casa del blues).
Fondazione e primi anni (1975-1980)
Antone’s fu fondato da Clifford Antone, un appassionato di blues di soli 25 anni, il 15 luglio 1975. Il locale originale era situato in Sixth Street, nel cuore di Austin. Clifford aveva una visione chiara: creare un luogo dove i grandi maestri del blues potessero esibirsi e dove i giovani talenti potessero imparare dai migliori. Fin dall’inizio, Antone’s si distinse per la qualità dei suoi spettacoli. Nei primi anni, il club ospitò leggende del blues come Muddy Waters, John Lee Hooker e B.B. King. Questi concerti contribuirono a cementare la reputazione di Antone’s come meta imperdibile per gli amanti del blues.
L’era d’oro (1980-1990)
Gli anni ’80 videro Antone’s raggiungere l’apice della sua influenza. Il club divenne un punto di riferimento non solo per i bluesmen affermati, ma anche per i giovani talenti emergenti. Artisti come Stevie Ray Vaughan e i Fabulous Thunderbirds (con Jimmie Vaughan) divennero presenze regolari sul palco di Antone’s, usando il club come trampolino di lancio per le loro carriere.
Durante questo periodo, Antone’s si trasferì in diverse location ad Austin, sempre mantenendo la sua atmosfera intima e la sua dedizione al blues. Il club divenne anche un luogo di incontro per musicisti di diversi generi, facilitando collaborazioni e jam session che sarebbero diventate leggendarie.
Espansione e sfide (1990-2000)
Negli anni ’90 Clifford Antone espanse il marchio Antone’s. Oltre al club, lanciò un’etichetta discografica, Antone’s Records & Tapes, e aprì un negozio di dischi. Questi sforzi contribuirono ulteriormente a promuovere il blues e a sostenere i musicisti. Tuttavia, questo periodo fu anche segnato da alcune importanti sfide. Clifford Antone affrontò problemi legali che lo portarono a trascorrere alcuni periodi in prigione. Nonostante queste difficoltà, il club continuò a operare, sostenuto dalla comunità musicale di Austin e dai fedeli frequentatori.
Rinascita e eredità (2000-presente)
Nei primi anni 2000 Antone’s affrontò difficoltà finanziarie che portarono alla chiusura temporanea del club nel 2013. Tuttavia, la storia di Antone’s era troppo importante per finire così. Nel 2015 un gruppo di investitori, tra cui Gary Clark Jr. (un bluesman cresciuto suonando ad Antone’s) e il musicista Will Bridges, rilevò il club e lo riaprì in una nuova location su East Fifth Street.
La riapertura di Antone’s fu accolta con grande entusiasmo dalla comunità musicale di Austin. Il nuovo team di gestione si impegnò a onorare l’eredità di Clifford Antone (scomparso nel 2006) mantenendo il focus sul blues, pur abbracciando anche altri generi musicali. Oggi, Antone’s continua a essere un pilastro della scena musicale di Austin. Il club ospita regolarmente sia leggende del blues che talenti emergenti, mantenendo viva la tradizione iniziata da Clifford più di 45 anni fa.
L’importanza di Antone’s va ben oltre il suo ruolo di venue musicale
Il club ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare l’identità culturale di Austin come “Live Music Capital of the World“. Ha contribuito a preservare e rivitalizzare il blues in un’epoca in cui il genere rischiava di perdere rilevanza. Inoltre, ha funzionato come una sorta di “università del blues“, dove giovani musicisti potevano imparare direttamente dai maestri. Questo approccio ha contribuito a formare generazioni di artisti e a mantenere viva la tradizione del blues.
Antone’s rappresenta molto più di un semplice club musicale
È un pezzo di storia vivente, un monumento al potere duraturo del blues e un simbolo dell’impegno di Austin verso la musica live. Nonostante i cambiamenti e le sfide affrontate nel corso degli anni, Antone’s rimane fedele alla visione originale di Clifford Antone: essere una casa per il blues e un luogo dove la grande musica può sempre trovare un palcoscenico.
La storia di Antone’s è la storia del blues americano stesso: resiliente, influente e sempre capace di rinnovarsi pur rimanendo fedele alle proprie radici. Mentre il club si avvia verso il suo 50° anniversario, continua a svolgere un ruolo vitale nel panorama musicale di Austin e oltre, garantendo che il blues rimanga vivo e vibrante per le generazioni future.