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Don Airey: il mago delle tastiere del rock

Il musicista inglese Don Airey

Donald Smith Airey, nato il 21 giugno 1948 a Sunderland (Inghilterra), è uno dei tastieristi più apprezzati e prolifici nella storia del rock. Con una carriera che si estende per oltre cinque decenni, Don Airey ha collaborato in numerosi progetti musicali e band leggendarie.

Primi anni e formazione

Cresciuto in una famiglia musicale, Don Airey iniziò a suonare il pianoforte all’età di tre anni. La sua formazione classica iniziò presto, e all’età di 13 anni vinse una borsa di studio per il Nottingham University College. Successivamente, studiò al Royal Manchester College of Music (ora Royal Northern College of Music). Nonostante la sua solida formazione classica, Don Airey fu attratto dal rock progressivo emergente degli anni ’60. Artisti come Jon Lord dei Deep Purple e Keith Emerson degli ELP divennero sue influenze significative.

Inizio della carriera professionale

La carriera professionale di Don Airey iniziò nei primi anni ’70. Il suo primo lavoro di alto profilo fu con Cozy Powell’s Hammer nel 1974. Questa collaborazione lo portò all’attenzione di altri musicisti di spicco nel mondo del rock.

Collaborazioni e progetti principali

  1. Rainbow (1979-1981): Airey si unì ai Rainbow di Ritchie Blackmore, contribuendo agli album “Down to Earth” e “Difficult to Cure”. Il suo assolo di tastiera in “Since You Been Gone” divenne iconico.
  2. Ozzy Osbourne (1983-1985) – Collaborò con Ozzy in “Bark at the Moon”, portando il suo stile distintivo al sound dell’ex frontman dei Black Sabbath.
  3. Jethro Tull (1987-1989) – Suonò con la band in tour, anche se non ha mai registrato un album in studio con loro.
  4. Whitesnake (1989-1990) – Partecipò al tour “Slip of the Tongue” e apparve nel video di “The Deeper the Love”.
  5. Gary Moore (1989-1997) – Una collaborazione di lunga data che produsse diversi album acclamati.
  6. Deep Purple (2002-presente): Don Airey si unì ai Deep Purple come membro permanente, sostituendo il leggendario Jon Lord. Ha registrato diversi album con la band, contribuendo significativamente al loro sound moderno.

Oltre a questi progetti principali, Don Airey ha collaborato con una vasta gamma di artisti, tra cui Black Sabbath, Judas Priest, UFO, Bruce Dickinson e molti altri.

Carriera solista

Parallelamente alle sue collaborazioni, Don Airey ha perseguito una carriera solista e ha pubblicato diversi album. Questi lavori mostrano la versatilità di Airey, spaziando dal rock progressivo al jazz fusion.

  • “K2 – Tales of Triumph and Tragedy” (1988)
  • “Light in the Sky” (2008)
  • “All Out” (2011)
  • “Keyed Up” (2014)

Lo stile di Don Airey è caratterizzato da:

  1. Virtuosismo tecnico – La sua padronanza della tastiera è straordinaria, con la capacità di eseguire passaggi complessi con precisione e velocità.
  2. Senso melodico – Nonostante la sua abilità tecnica, Airey è noto per creare linee melodiche memorabili e assoli emozionanti.
  3. Versatilità – Può passare facilmente dal rock duro al blues, dal progressive al classico.
  4. Uso innovativo dei sintetizzatori – Airey è stato pioniere nell’uso dei sintetizzatori nel rock, creando suoni e texture uniche.
  5. Improvvisazione – Le sue performance live sono arricchite da improvvisazioni brillanti, spesso incorporando temi classici o popolari nei suoi assoli.

Riconoscimenti prestigiosi

Anche se spesso sottovalutato rispetto ad alcuni dei suoi contemporanei più famosi, l’influenza di Don Airey sul rock è immensa. È stato votato come miglior tastierista di sempre dai lettori della rivista “Planet Rock” nel 2020. Il suo lavoro con i Deep Purple gli ha valso l’induzione nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2016, anche se come membro onorario (non essendo nella formazione originale).

Vita personale e interessi

Oltre alla musica, Don Airey è noto per il suo interesse per la storia e la politica. È anche un appassionato di calcio, tifoso del Sunderland AFC. Don Airey rappresenta l’archetipo del musicista versatile e dedicato. La sua capacità di adattarsi a diversi stili e band, mantenendo sempre un livello di eccellenza straordinario, lo rende uno dei tastieristi più stimati nel mondo del rock.

Dal progressive rock degli anni ’70 all’ hard rock degli anni ’80, fino al suo ruolo attuale con i Deep Purple, Don Airey ha continuato a evolvere come musicista, rimanendo sempre rilevante e innovativo. La sua influenza nel mondo del rock è assicurata, non solo per il suo virtuosismo tecnico, ma anche per la sua abilità di elevare ogni progetto a cui ha partecipato con il suo tocco musicale unico.

— Onda Musicale

Tags: Deep Purple, Black Sabbath, Bruce Dickinson, Judas Priest
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