Musica

Erica Mou: esce oggi il nuovo singolo, e video, “Svuoto i cassetti”

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È online “Svuoto i cassetti”, il nuovo video di Erica Mou, primo singolo estratto dal nuovo disco di inediti “Bandiera sulla luna”, in uscita il 1 dicembre per Godzillamarket. Disponibile anche il brano per le radio.

ERICA MOU PARLA DEL VIDEO E DEL SINGOLO “SVUOTO I CASSETTI”. Svuoto i cassetti è la storia di un trasloco. E lo sappiamo tutti che incubo possa essere! Così come conosciamo tutti la soddisfazione di farcela con le proprie braccia e guardare la nostra nuova casa pronta ad accoglierci”.

È una delle prime canzoni che ho scritto per Bandiera sulla luna e ci tenevo fosse anche la prima della title track e il primo singolo. Perché racconta la preparazione al nuovo, un trasloco fisico ed emotivo insieme. Il tempo passa e cambiamo gusti e taglie, gli abiti di un tempo non ci si addicono più”.

Non resta che svuotare i cassetti, spogliarsi, guardarsi nudi e ricucirsi partendo dalla stoffa. Un abito su misura è più costoso, ha tempi più lunghi di lavorazione, è più complesso da realizzare. Ma poi sì che ci si sente in sé. Abbiamo girato il videoclip nella storica bottega di tessuti Bassetti, in centro a Roma”.

Le “attrici” che mi cuciono l’abito addosso sono le sarte di Madamina, una giovanissima realtà di confezionamento di abiti su misura”.

 

Testo e musica: Erica Mou

Riprese: Giacomo Citro e Francesco De Rosa

Montaggio: Giacomo Citro

Abito realizzato su misura da Madamina

Coreografia a cura di Valeria Loprieno con Scuola di Danza Eur

Mua: Massimo Toppi

 

ERICA MOU – BANDERA SULLA LUNA

Si intitola “Bandiera sulla luna”, il nuovo atteso disco di inediti di Erica Mou, in uscita venerdì 1 dicembre per l’etichetta milanese Godzillamarket, con distribuzione Artist First.

Bandiera sulla luna” racconta la conquista di nuovi spazi interiori, così sconosciuti e desiderati da rappresentare “la luna”. Descrive una generazione intera e la sua irrequietezza. Parla della capacità di amare senza possedere e di comunicare in maniera diretta senza vergognarsi.

È il primo disco che Erica Mou scrive totalmente lontana dalla sua terra d’origine, la Puglia: soprattutto a Roma, ma anche in Portogallo, Francia e Cambogia.

Il suo mondo musicale nasce dall’incontro tra cantautorato classico e sensibilità moderna: Erica si conferma portavoce di una nuova poetica cantautorale femminile, volta all’essenziale ma ricca di introspezione e personalità.

A soli ventisette anni, Erica Mou ha già all’attivo oltre 500 concerti in Italia e all’estero (Brasile, Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania, Ungheria), ha pubblicato quattro album in studio e ha preso parte al Festival di Sanremo (2012), nella sezione Giovani, classificandosi seconda e vincendo il premio della critica Mia Martini, il Premio Sala Stampa Radio Tv e, successivamente, il premio Lunezia.

Nella sua decennale carriera, ha aperto i concerti di artisti come Paolo Nutini, Patti Smith e Susan Vega, e ha calcato grandi palchi come quello del Primo Maggio di Roma, dell’Heineken Jammin’ Festival, del Wind Music Awards e dello Sziget.

 

ERICA MOU PARLA DEL DISCO “BANDIERA SULLA LUNA”

Idealmente ho voluto dividere questo lavoro in due parti. La prima parte della scaletta è il viaggio di andata, di ricerca, di demolizione, di inquietudine”.

Svuoto i cassetti” è un trasloco emotivo che dà inizio al viaggio; Roma era vuota è un sogno che si scontra con una realtà diversa; “Irrequieti”, “Ragazze posate” e “Amare di meno” hanno quello spirito di ricerca di un contatto profondo con le cose da parte di una generazione intera, che si sostiene come può; “Al freddo” è una lettera che rivendica calore”.

La seconda parte del disco è l’arrivo sulla luna, l’assenza di gravità, una leggerezza ritrovata potendo guardare da un punto di vista diverso, nuovo, non necessariamente ideale ma senza dubbio guadagnato e onesto”.

Bandiera sulla luna”, “Canzoni scordate”, “Arriverà l’inverno”, “Non so dove metterti”, “Souvenir” e “L’unica cosa che non so dire” sono dei brani anche a volte musicalmente più lievi, a volte divertiti o con il cuore più spalancato che arrivano a dire dell’impossibilità di raccontare, per il troppo sentire, per il troppo vivere”.

Al centro di questo viaggio c’è “Azzurro”, che nel 2018 festeggia cinquant’anni. Ho voluto spogliarla per mettere a nudo il testo e l’immobilità che racconta. Quasi come se prendere atto dei limiti che ci auto-imponiamo possa essere la prima spinta per superarli, per provare a prenderlo, stavolta, quel treno dei desideri, che porta altrove nello spazio”.

Questo è in sintesi il percorso dietro il mio lavoro di adesso, dietro quest’ultimo anno che mi ha scavata senza rubarmi niente e in cui sono stata devota a questa musica. Ora è tempo di lasciar andare anche lei. Non vedo l’ora di iniziare, ancora”.

 

CREDITI DEL DISCO

Testi e musiche di Erica Mou,

tranne “Al freddo” di Erica Mou e Antonio Iammarino (Ed. Mus. Warner Chappell Music Italiana) e “Azzurro” di Paolo Conte e Vito Pallavicini (Clan Edizioni Musicali SR).

 

Arrangiato e prodotto da Erica Mou, Giuseppe Saponari e Antonio Iammarino.

 

Voce e chitarre: Erica Mou

Pianoforte e tastiere: Antonio Iammarino

Archi: Davide Rossi

Basso: Pierpaolo Ranieri

Batteria: Alessandro Marzi

Violoncello: Flavia Massimo

Fisarmonica: Vince Abbracciante

Programmazione: Giuseppe Saponari

Corno: Giovanni D’Aprile

Chitarra in “L’unica cosa che non so dire”: Alex Ricci

Coro in “L’unica cosa che non so dire”: Wanted Chorus

Voci in “Non so dove metterti”: Anna, Chiara, Ester, Flavia, Fortuna, Ilaria, Lina, Lori, Luna,

Maria, Sabrina, Sara, Valentina

 

Pre-prodotto presso Studio Medico e Mansard Studio da dicembre 2016 a luglio 2017.

Registrato da Giuseppe Saponari con Giuseppe Mariani presso Officina Musicale (Castellana Grotte, BA) nell’agosto 2017.

Ritmiche registrate da Giuseppe Saponari presso La Strada Recording Studio (Roma) nel luglio 2017.

Missato da Giuseppe Saponari con Roberto Lioli presso Casa del Jazz (Roma) nel settembre 2017. Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà mastering nell’ottobre 2017.

 

Foto: Andrea Mete

Illustrazioni: Fortuna Todisco

Progetto grafico: Dionisio Beatrice

Styling: Sabrina Mellace

Make up & Hair: Luna Taddonio

Abito: Shirtaporter

 

TRACKLIST

01 SVUOTO I CASSETTI

02 AMARE DI MENO

03 ROMA ERA VUOTA

04 RAGAZZE POSATE

05 IRREQUIETI

06 AL FREDDO

07 AZZURRO

08 ARRIVERA’ L’INVERNO

09 BANDIERA SULLA LUNA

10 NON SO DOVE METTERTI

11 CANZONI SCORDATE

12 SOUVENIR

13 L’UNICA COSA CHE NON SO DIRE

 

 

CALENDARIO DEI CONCERTI

(prime date confermate)

03 dicembre: Roma, Monk Circolo Arci

05 dicembre: Milano, Salumeria della Musica

06 dicembre: Bologna, Cortile Cafè

22 dicembre: Lizzano (TA), Ex Cinema Massimo [in solo]

23 dicembre: Terlizzi (BA), MAT Laboratorio Urbano [in solo]

12 gennaio 2018: Coreno Ausonio (FR), Freedom [in solo]

13 gennaio 2018: Torino, Officine Ferroviarie [in solo]

14 gennaio 2018: Paratico (BS), Belleville Rendezvous [in solo]

15 gennaio 2018: Bolzano, Centro giovani Vintola 18 [in solo]

19 gennaio 2018: Carpi (MO), Kalinka

20 gennaio 2018: Firenze, Tender Club

 

(vv)

 

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Tags: Patti Smith/Erica Mou/Paolo Conte/Sziget/Paolo Nutini
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