Il ritorno dei Levy con un nuovo singolo dal sound internazionale, risultato dei consensi di critica e pubblico ottenuti fuori dai confini nazionali. (articolo di Salvatore Imperio)
I Levy sono Matteo Pagnoni, Damiano Cherchi, Luca Pichinelli e rappresentano l’evoluzione della musica negli ultimi anni. Ma la band non rappresenta solo questo. Sono il simbolo dei sacrifici di chi vuole fare musica e che deve contare soltanto sulle proprie forze.
Matteo Pagnoni e Damiano Cherchi nascono come progetto “Levi“, nome cambiato nel 2015 visto l’enorme mole di artisti che hanno usato lo stesso nome. Cambiamento che ha sancito anche un approccio diverso alla composizione; infatti sono passati dal comporre testi in italiano a quelli in inglese con un notevole successo oltre i confini nazionali per la serie “non si è mai profeti in Patria”.
Dal 2015 ad oggi, i risultati sono stati notevoli come il passaggio in 90 radio in tutto il mondo con “Bonifires” nell’Ottobre del 2016, la vittoria del premio come “Indie band dell’anno” sulla piattaforma “Donatello Comunity” di base a Londra in cui a “darsi battaglia” erano presenti ben 15 mila artisti.
Il 2017 è stato un ulteriore successo per chi, come i Levy, arrivavano da una rivoluzione artistica. Infatti oltre a partecipare ad un festival nel Galles dopo l’invito degli organizzatori, si esibiscono in un secret concert organizzato da amici e fans che hanno messo sotto pressione Matteo e Damiano a testimoniare il grande affetto per il loro progetto artistico e per le loro canzoni.
Sicuramente essere marchigiani è un elemento da non sottovalutare visto che mi è capitato tantissime volte di vedere artisti tra gli spettatori di altri artisti che si esibivano sul palco: cose che non si vedono tutti i giorni e sicuramente le Marche è una di quelle Regioni in cui, da anni, c’è una solidarietà e supporto tra gli artisti.
“Jamie” sancisce il grande ritorno di Matteo Pagnoni, Damiano Cherchi e Luca Pichinelli, con un singolo dal sound alternative rock e con un testo molto interessante che può essere accostato al genere cantautorale.
La grande notizia è che questo singolo precede il nuovo album in uscita nel 2018 dalle sonorità alt e space rock, con degli incisi davvero forti e melodici. Questo nuova opera dei Levy è il risultato di stupefacente ricerca sonora e di un lavoro molto meticoloso nella composizione.
Il singolo racconta nel testo la storia di un uomo che deve rinunciare ai propri sogni di bambino per crescere e mantenere la propria famiglia, arrivando poi ad accogliere il proprio status di buon padre in una componente molto forte che sa tanto di versi cantautorali.
(gt)