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Glitter, glamour e gloria: il fenomeno dei Mud negli Anni ’70

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Mud

I Mud emersero nella scena musicale britannica dei primi anni ’70, diventando una delle band più rappresentative dell’era glam rock.

Formatisi nel Surrey nel 1966, inizialmente i Mud si esibirono come gruppo rhythm and blues nei pub locali, guidati dalla voce distintiva di Les Gray e dal talento chitarristico di Rob Davis.

La svolta per la band arrivò quando incontrarono Nicky Chinn e Mike Chapman, il celebre duo di produttori che plasmò il sound di numerose band glam rock dell’epoca. Sotto la loro guida, i Mud iniziarono a sviluppare un’immagine più teatrale e un sound commerciale che li portò al successo mainstream.

Il 1973 segnò l’inizio della loro ascesa con “Crazy”, ma fu “Tiger Feet” all’inizio del 1974 a catapultarli nella storia della musica britannica

Il brano raggiunse la vetta delle classifiche UK e divenne uno dei singoli più venduti dell’anno. La combinazione di melodie accattivanti, performance energiche e un’immagine glamour distintiva rese i Mud uno dei gruppi più popolari del periodo. Durante il loro periodo d’oro, la band inanellò una serie di successi tra cui “Lonely This Christmas“, “Oh Boy” e “L-L-Lucy“. Il loro stile musicale fondeva elementi del rock’n’roll classico con il glam rock contemporaneo, creando un sound immediatamente riconoscibile che conquistò un vasto pubblico.

Tuttavia, con l’avvento del punk rock verso la fine degli anni ’70, il glam rock iniziò a perdere popolarità

I Mud tentarono di adattarsi ai cambiamenti musicali, ma non riuscirono a mantenere lo stesso livello di successo degli anni precedenti. La band si sciolse nei primi anni ’80, anche se occasionalmente si riformò per performance dal vivo. Les Gray, la voce principale della band, continuò a esibirsi con diverse formazioni dei Mud fino alla sua prematura scomparsa nel 2004, a causa di un infarto. L’eredità della band rimane significativa nel panorama della musica pop britannica, rappresentando un periodo unico nella storia del rock quando glamour, teatralità e melodie orecchiabili dominavano le classifiche.

Lo Stile Musicale dei Mud

Lo stile musicale dei Mud si distingueva per una particolare fusione di elementi che li rese unici nel panorama del glam rock. Al centro del loro sound c’era la potente voce baritonale di Les Gray, capace di passare da toni profondi e drammatici a falsetti teatrali. Il loro approccio musicale si caratterizzava per:

  • Una solida base di rock’n’roll anni ’50, evidente nelle loro cover di classici come “Oh Boy” di Buddy Holly
  • Riff di chitarra incisivi e memorabili, marchio di fabbrica di Rob Davis
  • Arrangiamenti orchestrali elaborati, tipici del glam rock
  • Un uso sapiente di cori e armonie vocali che arricchivano le loro produzioni
  • Ritmi dance-oriented che anticiparono l’era della disco music
  • Elementi teatrali nelle performance, con cambi di dinamica drammatici

La loro capacità di fondere questi elementi creò uno stile distintivo che, pur rimanendo nel solco del glam rock, si distingueva per una particolare attenzione alla melodia e all’impatto commerciale. I Mud riuscirono a creare un ponte tra il rock’n’roll tradizionale e le sonorità più moderne del glam, mantenendo sempre un’identità sonora riconoscibile.

Album

  • Mud Rock (1974)
  • Mud Rock Volume 2 (1975)
  • Mud’s Greatest Hits (1975)
  • Use Your Imagination! (1975)
  • It’s Better Than Working (1976)
  • Mudpack (1976)
  • Rock On (1977)
  • As You Like It (1979)

— Onda Musicale

Tags: Glam rock
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