Il CBGB, acronimo di “Country, Bluegrass, and Blues“, è stato uno dei locali più iconici e influenti nella storia della musica rock.
Situato al 315 di Bowery Street nel quartiere di East Village a New York City, questo piccolo club chiamato CBGB ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo del punk rock e della new wave americana negli anni ’70 e ’80.
Origini e fondazione
Il CBGB fu fondato nel 1973 da Hilly Kristal, un imprenditore musicale con una visione eclettica. Inizialmente, Kristal intendeva creare uno spazio dedicato ai generi menzionati nel nome del locale. Tuttavia, il destino aveva altri piani per il CBGB.
L’ascesa del punk rock
Nei primi anni ’70, New York stava vivendo un periodo di fermento creativo. Gruppi emergenti come i Television, Ramones e i Talking Heads cercavano disperatamente luoghi dove esibirsi. Il CBGB, con la sua politica di apertura verso nuovi talenti, divenne rapidamente il punto di riferimento per questa scena musicale nascente.
Il 1974 segnò un punto di svolta quando i Television e i Ramones iniziarono a esibirsi regolarmente al CBGB. Questi concerti attirarono l’attenzione di altri musicisti e del pubblico, trasformando il locale in un epicentro della nuova ondata punk rock.
Gli anni tra il 1975 e il 1979 sono considerati l’era d’oro del CBGB
Durante questo periodo, il club ospitò performance leggendarie di artisti che sarebbero diventati icone della musica:
- I Ramones, con il loro sound veloce e grezzo, definirono l’estetica punk rock.
- Patti Smith, poetessa e musicista, portò sul palco del CBGB la sua fusione unica di rock e poesia.
- I Talking Heads emersero come pionieri della new wave, mescolando punk, funk e world music.
- Blondie, guidata dalla carismatica Debbie Harry, fuse punk, pop e disco.
Altri artisti di rilievo che si esibirono al CBGB includono Television, The Dead Boys, The Cramps e molti altri.
Il CBGB non era solo un luogo per concerti, ma un vero e proprio laboratorio creativo
L’atmosfera grezza e autentica del club, con i suoi muri ricoperti di poster e graffiti, divenne emblematica dello spirito DIY (Do It Yourself) del punk rock. Il locale attirò anche l’attenzione di artisti visuali e fotografi. Molte immagini iconiche del movimento punk furono scattate proprio al CBGB, contribuendo a definire l’estetica visiva del genere.
Gli anni ’80 e ’90 e il successivo declino
Sebbene l’apice della fama del CBGB sia associato agli anni ’70, il club continuò a svolgere un ruolo importante nella scena musicale di New York anche nei decenni successivi. Negli anni ’80 e ’90, il locale ospitò concerti di gruppi hardcore punk e alternative rock emergenti. Nonostante la sua importanza storica, il locale iniziò ad incontrare difficoltà finanziarie e legali negli anni 2000. Dispute con il proprietario dell’edificio riguardo l’affitto portarono a una lunga battaglia legale.
Il 15 ottobre 2006 il CBGB chiuse definitivamente i battenti dopo un concerto d’addio di Patti Smith. La chiusura del club segnò la fine di un’era per la musica underground di New York. Il locale è diventato un simbolo dell’innovazione musicale e dello spirito ribelle del punk rock. Numerosi documentari, libri e film hanno raccontato la storia del CBGB, cementando il suo posto nella storia della musica popolare.
Oggi, sebbene l’edificio originale ospiti un negozio di abbigliamento, il ricordo del CBGB vive attraverso le innumerevoli band che si sono formate e ispirate grazie a questo leggendario club di New York.