Musica

Super Bear Studios: il tempio del rock nella riviera francese

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Super Bear Studios

I Super Bear Studios, situati nell’idilliaco villaggio di Berre-les-Alpes nelle Alpi Marittime francesi, hanno rappresentato uno dei più importanti studi di registrazione europei tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Questo studio leggendario, costruito all’interno di una villa mediterranea del XIX secolo, ha ospitato alcune delle registrazioni più significative della storia del rock.

Fondato nel 1977 da Damon Lyon-Shaw, già ingegnere del suono agli AIR Studios di Londra, Super Bear nacque dalla visione di creare uno studio di registrazione che combinasse eccellenza tecnica e un ambiente creativo unico. La location remota, a circa 45 minuti da Nizza, offriva agli artisti la perfetta combinazione di isolamento creativo e clima mediterraneo.

La parte tecnica degli studi

Dal punto di vista tecnico, Super Bear rappresentava quanto di più avanzato fosse disponibile all’epoca. Lo studio principale era dotato di una console SSL 4000 E Series, una delle prime installate in Europa, che divenne famosa per il suo suono cristallino e la flessibilità operativa. La sala di registrazione principale, con i suoi 100 metri quadrati e un’acustica perfettamente calibrata, poteva ospitare comodamente un’orchestra completa. Il soffitto alto più di 6 metri contribuiva a creare un suono naturale e arioso, particolarmente apprezzato per la registrazione di batteria e strumenti acustici.

L’equipaggiamento dello studio includeva un registratore Studer A800 24 tracce, considerato lo standard dell’epoca per la registrazione analogica professionale, affiancato da una coppia di Studer A80 per il mixaggio. La collezione di microfoni era impressionante, con numerosi Neumann U87, U47 e KM84, AKG C414 e una vasta gamma di microfoni a nastro vintage. Lo studio disponeva anche di un’ampia collezione di outboard gear, inclusi compressori UREI 1176, Teletronix LA-2A e diverse unità EMT per il riverbero.

Uno degli aspetti più innovativi dei Super Bear Studios era la sua sala eco dedicata, costruita in una grotta naturale adiacente allo studio. Questa caratteristica unica permetteva di ottenere riverberi naturali impossibili da replicare artificialmente, diventando uno dei tratti distintivi del suono “Super Bear“.

La lista degli artisti che hanno registrato a Super Bear è impressionante

I Pink Floyd vi registrarono parti significative di “The Wall” nel 1979, sfruttando l’isolamento dello studio per concentrarsi sulla creazione di quello che sarebbe diventato uno degli album più venduti della storia. Roger Waters apprezzò particolarmente l’atmosfera dello studio, tornandovi per registrare parti del suo album solista “The Pros and Cons of Hitch Hiking“.

I Queen furono tra i clienti più affezionati dello studio, registrandovi “Jazz” (1978) e parti di “The Game” (1980). Freddie Mercury era così legato allo studio che scelse di registrarvi anche il suo primo album solista “Mr. Bad Guy“. La band apprezzava particolarmente la qualità della sala principale per la registrazione delle voci e la precisione della console SSL per il mixaggio delle loro elaborate armonie vocali.

Elton John registrò proprio qui il suo album “21 at 33” (1980), sfruttando l’eccellente pianoforte Steinway dello studio e l’acustica naturale della sala. Paul McCartney utilizzò lo studio per alcune sessioni di “Tug of War“, apprezzando particolarmente il mix tra tecnologia all’avanguardia e atmosfera rilassata.

Kate Bush scelse gli studios per registrare il suo album “Never for Ever” (1980), sfruttando le innovative capacità tecniche dello studio per creare i suoi arrangiamenti complessi. The Police registrarono parti di “Ghost in the Machine” (1981), attratti dalla precisione della console SSL e dalla qualità della sala per la registrazione della batteria di Stewart Copeland.

Lo studio divenne famoso anche per il suo ambiente accogliente e la sua atmosfera creativa

La villa disponeva di alloggi per gli artisti, una piscina e una vista mozzafiato sulle Alpi Marittime. Questo mix di professionalità tecnica e ambiente rilassato contribuì a creare alcune delle registrazioni più memorabili dell’epoca. Purtroppo, un incendio devastante nel 1986 pose fine alla storia dei Super Bear Studios. Nonostante i tentativi di ricostruzione, lo studio non riuscì mai a tornare ai suoi antichi splendori. Tuttavia, l’eredità dei Super Bear Studios vive nelle numerose registrazioni leggendarie realizzate tra le sue mura e nell’influenza che ha avuto sullo sviluppo degli studi di registrazione moderni.

La storia dei Super Bear Studios rappresenta un capitolo fondamentale nella storia della registrazione musicale, un momento in cui tecnologia all’avanguardia, ambiente creativo e talento artistico si sono combinati per creare alcune delle registrazioni più significative della storia del rock.

— Onda Musicale

Tags: Queen/Roger Waters/The Wall/Freddie Mercury/Kate Bush/Paul McCartney
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